CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] C. sembra diffidente, respingendone il programma ed il nome. "Voglia desistere - scrisse al Toniolo - dal discorrere di democraziacristiana... . L'episcopato italiano non sarà inclinato ad accettare quel nome" (in F. Vistalli, G. Toniolo, Roma 1954 ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] e raggruppò diversi studiosi e personaggi politici, con lo scopo dichiarato di contribuire a un profondo rinnovamento della Democraziacristiana romana.
Dall’aprile del 1976 don Luigi smise di partecipare alle riunioni del Comitato, non a causa dei ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] et A. Valensin, Correspondance (1899-1912), II, Paris 1957, pp. 126-131, 340-341; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democraziacristiana, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, in A. B. nella società ital., p. 47). Pur con qualche iniziale incertezza, appoggiò la Democraziacristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici (nel marzo del 1947 si oppose al progetto di Gedda di riunire ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] l’Opera dei congressi e la Società della gioventù cattolica a proposito della democraziacristiana, egli riconobbe il valore evangelico dell’azione dei democratici cristiani e deplorò le proposte, da lui ritenute inefficaci, del presidente dell’Opera ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di responsabilità proprio dei laici cattolici impegnati e con la fine della contiguità tra l’Azione cattolica e la Democraziacristiana, anche se Paolo VI intervenne e sollecitò l’intervento dei vescovi (e della Conferenza episcopale italiana, di cui ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sopra tutto le corporazioni di arti e mestieri» (n. 11).
Ai cattolici è concesso di partecipare all’«Azione Popolare Cristiana o DemocraziaCristiana colle sue molte e svariate opere» (n. 12) purché sia ben chiaro il significato delle parole: «Questa ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] .
80 G. Lazzati, Pensare politicamente, cit., p. 166.
81 Cfr. Approvazione della mozione del III Congresso, in Atti e documenti della DemocraziaCristiana, 1943-1967, I, a cura di A. Damilano, Roma 1967, p. 412.
82 Lettera a A. De Gasperi, 1 giugno ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democraziacristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , in Shock Wojtyla, cit., pp. 448-449.
66 Cfr. A. Acerbi, La Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della DemocraziaCristiana, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] . 50.
102 ASV, A.E.S III periodo, Italia P.O. 756, fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democraziacristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, anno 1900, sessione 886.
105 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...