Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] popolare, lo portarono naturalmente sulla ribalta politica. Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democraziacristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non fece parte della Commissione dei settantacinque, ma partecipò al dibattito ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democraziacristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato. In rapporto con i giovani della sinistra ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] governo Badoglio, lo J. venne chiamato a Roma e incaricato di rappresentare, insieme con De Gasperi e Spataro, la Democraziacristiana (DC) in seno al Comitato nazionale delle correnti antifasciste, costituitosi il 27 luglio.
Lo J., portavoce a Roma ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] : la politica italiana era ormai dominata dai grandi partiti di massa e i socialisti non potevano competere con Democraziacristiana (DC) e PCI senza un'adeguata organizzazione. Anche in Calabria, il tradizionale clientelismo "verticale" fondato sul ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] lettere e filosofia dell'ateneo fiorentino, incarico che tenne fino al 1947. Dopo la liberazione si accostò alla DemocraziaCristiana, partito di cui condivise l'indirizzo generale e la politica scolastica e nelle cui liste fu candidato alle elezioni ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Indicem; G. Vecchietti, G. B. politico e imprenditore, in Itinerari, febbraio-giugno 1967, pp. 73-82; Atti e documenti della Democraziacristiana 1943-1967, a cura di A. Damilano, I-II, Milano 1968-69, ad Indicem; L. Valiani-G. Bianchi-E. Ragionieri ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] lui patrocinati - sollevate da un ampio fronte conservatore che andava da B. Croce a una parte rilevante della Democraziacristiana (DC) - a determinare il cambiamento: la nomina di Segni doveva mitigare gli "eccessi" innovatori delle misure volute ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] a Giorgio Spataro e a Giorgio Tupini, rispettivamente figli di Giuseppe e Umberto, futuri importanti dirigenti della Democraziacristiana (DC). Membro di un circolo dell'Azione cattolica, conobbe giovanissimo, grazie alle relazioni del padre, i ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] rilievo fu quello che pronunciò il 19 luglio 1946, attaccando duramente gli esponenti siciliani della Democraziacristiana, denunziando sevizie e torture a cui sarebbero stati soggetti alcuni giovani indipendentisti e auspicando l'affermazione ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] il terreno adatto a dar vita a una rinascita del Sud, che il C. riteneva ora possibile a opera della Democraziacristiana di De Gasperi, nella quale scorgeva connotati popolari e dalla quale sperava un energico e capillare intervento.
Candidato nelle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...