L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] legislazione. Le posizioni più risolute in senso regionalista vennero assunte dal Partito repubblicano e dalla Democraziacristiana, mentre a rigide affermazioni unitarie si ancorarono, per esigenze diverse, comunisti, socialisti e liberali.
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] insegnò Storia del diritto romano. Deputato per la Democraziacristiana alla Costituente (nel gruppo di G. Dossetti e A. Fanfani) e quindi al Parlamento (1949-50; 1958-60), fu sindaco di Firenze per tre volte dal 1951 al 1964, guidando varie ...
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Nel luglio 1960 costituì il suo terzo gabinetto e nel febbraio 1962 il quarto gabinetto (con il concorso della Democraziacristiana, del Partito socialista democratico italiano, del Partito repubblicano [...] e l'appoggio esterno del Partito socialista). Ispirato a realismo e volontà di distensione fu il programma di politica estera che enunciò il 2 agosto 1960, presentando il nuovo governo; d'altra parte, ...
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Storico, nato a Castellammare di Stabia il 24 giugno 1917. Amico e collaboratore di don G. De Luca, legato a L. Sturzo, si è occupato di storia della religiosità e di storia del movimento cattolico e della [...] di W. Pareto e tra Luigi e Mario Sturzo. Dal 1979 presiede l'Istituto Luigi Sturzo; dal 1987 è senatore della Democraziacristiana.
Bibl.: Bio-bibliografia di G. De Rosa, a cura di F. Salimbeni, in Tempo religioso e tempo storico, cit., Roma 1987 ...
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PELLA, Giuseppe
Uomo politico, nato il 18 aprile 1902 a Valdengo (Vercelli). Esperto di problemi economici e finanziarî, consulente di varî complessi aziendali, ha partecipato a numerose conferenze economiche [...] governo P. cordiali consensi delle destre; ciò venne presto a suscitare riserve e diffidenze da parte della sinistra della DemocraziaCristiana. Il 4 gennaio 1954 P. rassegnò le dimissioni. Dal novembre 1954 al novembre 1956 è stato presidente dell ...
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PASTORE, Giulio
Sindacalista e uomo politico, nato il 17 agosto 1902 a Genova. Operaio tessile, poi organizzatore nei sindacati "bianchi", sino al 1924. Partecipò alla Resistenza quale esponente della [...] DemocraziaCristiana (della quale fu tra i fondatori) nel Comitato sindacale. Membro del comitato direttivo della CGIL dal 1944, nel 1948, dopo il distacco da questa della corrente cattolica, costituì la Libera Confederazione Generale Italiana dei ...
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Avvocato e uomo politico, nato a Pisa il 22 ottobre 1901, morto ivi il 25 settembre 1960. Iscritto al Partito Popolare Italiano dalla fondazione (1919), fu poi tra i fondatori della DemocraziaCristiana [...] nella sua città. Nominato dal CLN presidente dell'Amministrazione Provinciale di Pisa, avviò la ricostruzione di molte fra le opere pubbliche distrutte dalla guerra sulle rive dell'Arno. Deputato al primo ...
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(App. IV, I, p. 305)
Giurista e uomo politico, morto a Roma il 14 marzo 1989. Quale presidente della Corte costituzionale (1973-75), ispirò, anticipando i successivi orientamenti legislativi, la pronuncia [...] fisica o l'equilibrio della gestante.
Eletto senatore in Campania per tre legislature (1976-87) nelle liste della Democraziacristiana, fu presidente della Commissione affari costituzionali e attivo componente degli organismi di studio sulle riforme ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] credito per la cooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla DemocraziaCristiana; fu eletto deputato all'Assemblea Costituente, indi senatore nelle successive legislature repubblicane. Ministro del Tesoro ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] il distacco fra il governo e alcune sue basi d'appoggio (specie passivo) al momento del golpe: la DemocraziaCristiana, la Chiesa e alcuni dirigenti sindacali moderati. A tali fenomeni si accompagnava l'isolamento internazionale, esemplificato dalle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...