Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] sotto il profilo della divisione dellavoro. Al censimento della popolazione del 2001, il settore primario degli anni Novanta, dalla schiacciante prevalenza elettorale della Democrazia cristiana, che ottenne sempre percentuali oscillanti tra il ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] incidenza rilevante dellavoro irregolare.
È alla luce di tali cifre che occorre leggere l'articolazione del sistema il 15,5% dei voti i Democratici di sinistra, il 14,5% Democrazia è libertà-La Margherita con Loiero, l'8,7% Popolari-UDEur, il 6 ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] di q. della vita. Per altro verso, lo stretto legame fra qualità dellavoro e q. della v. ha favorito, altresì, prospettive di ricerca che sociale, ma questo è un problema relativo alla democrazia reale e alla gestione politica delle risorse. Anzi, ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] dellavoro, in pari numero (10) di quelli dei datori di lavorodel settore del commercio. Nel Consiglio superiore deldel 12 febbraio 1944 e del 12 ottobre 1944, conservava all'art. 2 il consiglio di gestione come affermazione della nuova democrazia ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] più significativi gli effetti positivi previsti sul mercato dellavoro e sul PIL e quelli derivanti da una maggiore e Islam -, ma dei principi universali di libertà e democrazia, anche se ha proposto questi ultimi in una versione sostanzialmente ...
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Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] e per risolvere i più urgenti problemi della produzione e dellavoro. Vi si trova, più che in germe, quasi tutto paese, ai dibattiti che agitavano e spesso dilaniavano la democrazia europea (profondamente istruttivo dal punto di vista storico il ...
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La politica, intesa come attività attraverso la quale si governa una collettività, porta necessariamente in sé il germe della sua opposizione, cioè l’attività di opporsi a essere oggetto di politica. L’opposizione [...] , rappresentando una minaccia ai già insufficienti posti di lavoro. Il disgusto per la politica, la rabbia e confuso impasto di a. e di democraziadel la rete, ha ottenuto oltre il 25% dei voti nelle elezioni del febbraio 2013.
Concludendo, l’a. è ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] , nella determinazione delle funzioni legislative e di governo, non assicurerebbe la tutela del mercato dellavoro senza la specifica organizzazione sindacale, così una democrazia moderna non vive pienamente se a queste sue forme funzionali non si ...
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. È quell'organismo democratico, elettivo, che, nell'ambito aziendale, rappresenta e tutela nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali di tutto indistintamente [...] di fatto delle commissioni interne ebbero inizio con il nascere stesso del movimento operaio e rappresentano l'aspetto più saliente della lotta per la democrazia nei rapporti dellavoro. Di esse si hanno più frequenti notizie intorno al 1900: in ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] di un maggior livello di democrazia interna, del rinnovato sforzo produttivo (intervento del 25 dicembre 1976 alla II statunitense J.R. Schlesinger), in occasione del VII congresso del Partito albanese dellavoro (novembre dello stesso anno) Hua ha ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...