Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] non è assolutamente univoco; è certo però che la democrazia nelle società moderne diviene sempre più 'incentrata sugli la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1977³).
Dyson, K. H. F., Wilks, S. ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di Copenhagen del giugno 1993. Essi sono:
– il criterio politico: la presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo origine e di destinazione, legata ai fabbisogni del mercato dellavoro e proficua per entrambe le parti. Gli ...
Leggi Tutto
Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
'
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] dell’Eu gli stati ‘europei’ che rispettino i valori della democrazia e diritti umani e i cosiddetti ‘criteri di Copenaghen’. La di origine e di destinazione, legata ai fabbisogni del mercato dellavoro e proficua per entrambe le parti.
Gli accordi ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] democrazia e dei diritti umani in Europa». La scelta del Comitato per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento non è stata del , spesa pubblica oltre il 55% del pil, costo dellavoro su livelli incontrollati, de-industrializzazione accentuata ...
Leggi Tutto
Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] dell’Eu gli stati ‘europei’ che rispettino i valori della democrazia e diritti umani e i cosiddetti ‘criteri di Copenaghen’. La di origine e di destinazione, legata ai fabbisogni del mercato dellavoro e proficua per entrambe le parti. Gli accordi ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] a generare asimmetrie nei contratti di divisione dellavoro. Per contrastare le asimmetrie le comunità Banche centrali e democrazia. Istituzioni, moneta e competizione politica, Hoepli, Milano 2004.
A. Polsi, Alle origini del capitalismo italiano. ...
Leggi Tutto
Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] riflessioni che si aprono sulla così detta 'democrazia telematica'. Bill Clinton è il primo presidente .Inoltre nelle grandi imprese giapponesi è molto diversa l'organizzazione dellavoro. I metodi di Taiichi Ohno, applicati presso la Toyota a ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] di sterline, in cambio di mutamenti radicali nel mercato dellavoro. Appena seppe che il primo aeroplano aveva colpito le di quella concezione di paternalismo sociale che venne definita 'democrazia tory'. Fu proprio l'appoggio offerto a una nuova ...
Leggi Tutto
di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] e la segreteria da centro operativo e di coordinamento dellavoro della leadership. Il raccordo tra i due organismi è riforma politica e l’avvio da parte del PCC di una fase di democrazia costituzionale [simile a quella sperimentata a Taiwan ...
Leggi Tutto
Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] de Laprade, che istituisce una correlazione tra sviluppo della democrazia, progresso delle scienze naturali e "dispotismo della musica pubblica, i progressi dello spirito laico, della scienza e dellavoro industriale" (v. Combarieu, 1907, p. 313), e ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...