BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] e sociali […]. Vogliamo la vita resa possibile nella comunanza dellavoro» (ibid., p. 53). Non mancava una divertente, fosse quello che la democrazia aveva davanti, con i pericoli crescenti d’imprenditori politici del razzismo. Vincere le paure ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] settore reale, in particolare nei comportamenti del mercato dellavoro (e nelle agitazioni sindacali), sostenendo che , 2002, n. 1, pp. 127-137 (anche in Id., La democrazia incompiuta. Figure del ’900 italiano, Venezia 2002, pp. 281-295) e P. Savona, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] volte in rotta di collisione con la Democrazia cristiana, fornendo appoggi finanziari alle forze politiche italiani (in particolare, Il Sole24Ore, 27 dic. 1975), si vedano: Artefici dellavoro italiano, Roma 1956, p. 179; Chi è? 1961, Roma 1961, p ...
Leggi Tutto
Sistema sociale
Richard Münch
L'approccio sistemico alla realtà sociale
Parlare di 'sistemi sociali' presuppone l'applicazione della teoria generale dei sistemi all'analisi della realtà sociale (v. [...] nazionale i ruoli di venditori e compratori, imprenditori e lavoratori, una democrazia politica i ruoli di governo e opposizione, di far fronte alla scarsità di risorse attraverso la divisione dellavoro e lo scambio di beni e servizi su mercati ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] del partito – organizzato secondo un principio di rigido centralismo – e quello dello Stato. In questo sistema, la democrazia dei Soviet (la democrazia e l’utilizzo dellavoro forzato dei detenuti dei campi di lavoro nella costruzione dei complessi ...
Leggi Tutto
DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] ’ordine interno degli stati», si espresse in maniera criptica sulla democrazia come migliore forma della vita politica. La necessità di capire Dossetti e del suo gruppo alla Costituente fu notevole. Si deve a lui l’orientamento dellavoro della ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] trovò però circondato da un'atmosfera di freddezza; la Confederazione dellavoro non lo seguì come forse avrebbe fatto in precedenza, nel maggio 1918 varie forze della democrazia e del socialismo interventista confluirono nell'Unione socialista ...
Leggi Tutto
Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] competitività ma le tensioni che dominano la ‘democrazia partecipativa’ di sindacati, amministratori locali e singolare disegno organizzativo che si basa su una articolata divisione dellavoro tra centinaia di imprese. Il loro modo di operare ricorda ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1905 un carteggio, in gran parte pubblicato da A. Aiazzi (Democrazia come civiltà. Il carteggio Ghisleri-C. 1905-1929, Milano lato contribuì al ritiro del partito repubblicano, nel settembre 1922, dall'Alleanza dellavoro, costituita pochi mesi prima ...
Leggi Tutto
Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] la partecipazione alle guerre e alle lotte di liberazione (Una democrazia incompiuta, 2007). Ma richiamano anche, solo in apparenza i tassi più bassi di partecipazione al mercato dellavoro, i più alti di disoccupazione e remunerazioni inferiori ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...