BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e orientato dal papa, egli vi profuse grandi capacità di lavoro e fermezza (voci di Curia e organi di stampa sottolineavano conoscono il cristianesimo". La Democrazia cristiana poté contare sempre sull'appoggio sicuro del B., che la considerava come ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] un ordine da lui inventato, "Le colonne della democrazia". Con discorsi di impostazione democratica e sensistica cercò di e del Consiglio di sanità militare, nonché ufficiale della Legion d'onore. Si applicò anche più intensamente a lavori scientifici ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] di vilipendio della democrazia, siano affidate giornalismo di V. I., in Studi su V. I., Atti del primo Convegno su V. I. nel centenario della morte… 1986, , Roma 1999, pp. 527-534 (sintesi dei numerosi lavori dedicati all'I. dall'autore); L. Sasso, V ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] ad arricchire la sua raccolta di strumenti di lavoro e suppellettili del mondo delle montagne, destinati al Museo delle 1920; Arte poetica, Milano 1913), da D. Halévy (Il castigo della democrazia, Firenze 1911), da P.-J. Proudhon (La guerra e la pace, ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] e creare un nuovo centro direttivo della democrazia italiana.
Ciò comportò una inevitabile separazione da con estensione del mandato anche ai compiti attribuiti alla direzione generale dei lavori pubblici.
Sulla sua nomina da parte del governo influì ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] quelli del Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando inconcepibile che l'impulso a lottare per la democrazia partisse stava tirando le prime fila di questo lavoro e pochi mesi prima della proclamazione del dogma dell'Immacolata. La salma, dopo ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] PCd’I nell’esecutivo dell’IC e prese parte ai lavoridel III plenum in giugno, battendosi con la delegazione italiana contro nominato responsabile della sezione Problemi della democrazia.
Lo scoppio nel giugno del 1967 della guerra dei Sei giorni lo ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ufficioso della Società e, soprattutto, vecchio giornale della "democrazia". Stando a quanto riferisce Alberto Pisani Dossi (il della sua grande capacità di lavoro e di una presenza più che assidua nelle stanze del ministero. Una dedizione agli ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] città-stato e in essa dell’esigenza isonomica, della «democrazia» insomma; e ultima, ma anche questa importante, la ), tuttavia quest’ultimo lavoro sembra piuttosto indicare una fase prevalentemente analitica del M., coincidente peraltro con ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] p. 59). La debole tempra del B. aveva, infatti, ceduto allo sforzo della ricerca e della pubblicazione dei lavori scientifici. Nel 1777 il B polizia imbastì più di centocinquanta istruttorie per "democrazia e giacobinismo", cioè per atti compiuti a ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...