CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] biblica ed esaltare la democrazia e il governo repubblicano. Testimoniano le aspirazioni e le illusioni del giacobinismo italiano l'affermazione nei giudizi e che le tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] una condanna a morte in contumacia. L’anno dopo, nel maggio del 1849, era a Roma per dare una mano alla difesa della Cosenza). Su questo materiale è stato condotto il lavoro di G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno: D. M. (1812-1873), ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ampie appendici documentarie. Completa il suo lavoro erudito la Dissertazione sopra li riti, . universitaria, ms. 860: Annali di Padova dai primi atti della democrazia, nell'aprile del 1797 al 5 aprile 1801passim; Ibid., Arch. della Curia vescovile, ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] elitaria della democrazia. La storiografia più recente ha invece evidenziato la convergenza del foglio romano nominato tribuno per il Dipartimento del Tevere, ma dopo poche settimane i Consigli legislativi furono sospesi. Lavorò al Monitore fino al 18 ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] possono individuare due grandi direttive lungo le quali si svolse il lavorodel G. e cui sono pure legate le sue pubblicazioni in della Chiesa, sia in quanto partito politico e quindi Democrazia cristiana (DC). In questa chiave e su questi obiettivi ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] contatto con la Lega della democrazia di Garibaldi e A. Mario marzo 1888, «il nostro lavoro di propaganda deve essere serio di necrologi, articoli a stampa, lettere di condoglianze, a cura del figlio Ugo et al.); G. Stefani, Due lettere di Francesco ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] fase di incertezza e di vaghe ipotesi lavorative, ricoprì ancora, per conto del ministero degli Esteri, incarichi di insegnamento a ; le iniziative di conciliazione nel segno di una democrazia liberale tentate da Credaro trovavano un clima sempre più ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] guerra e delle granate, fu il ritorno della pace e della democrazia a segnare fortemente la prima infanzia di Roberta, nel suo tra una parte consistente del femminismo (italiano e non solo) e le ‘lavoratricidel sesso’: espressione mutuata dal ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo lavoro: «Non è ufficio del biografo né il panegirico né la la storia, Milano 2008, pp. 42-44, 46; L. Borsi, Nazione, democrazia, Stato. Zanichelli e Arangio-Ruiz, Milano 2009, p. 6, 189; S. ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] il ruolo prefettizio gli suggeriva - decisamente attivo nei lavoridel Senato, di cui fu questore dalla XVII alla L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, p. 47 ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...