Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 1918. Il grande emporio del mondo, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1990.
T. Maldonado, Cultura, democrazia, ambiente, Milano 1990. , G. Venturini e P. Caramia. Il risultato dellavorodel gruppo è stata una collezione di piccoli oggetti per la ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] proseguirono nel 1986. A causa della dinamica del costo dellavoro, l'industria svedese continuò a perdere quote ottennero il 46,6% dei voti e 170 seggi. Nuova Democrazia, un partito populista di estrema destra costituitosi nello stesso 1991, ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] dimostrazione della scarsa legittimità del sistema. Le considerazioni esposte spiegano come mai, malgrado la democrazia di facciata e studiare progetti in vari campi (costituzionale, agrario, dellavoro, della salute, ecc.).
La mancata deposizione ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] al massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti industriali ha a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] . Il palazzo della Democrazia Cristiana a Roma n. 1920), ossia di tutti gli esponenti del cosiddetto popular e del post modern.
Tutt'altro indirizzo era stato volta D. Libeskind (n. 1946) lavora per mezzo di tagli diagonali alla scomposizione dei ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] elementi di lettura dei rapporti di produzione e della divisione dellavoro (v. Washburn, 1983), come l'arte sia uno istituisce un parallelo tra il fiorire della scultura greca e la democrazia dell'età di Pericle.I meccanismi che legavano l'arte ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] poteva essere, si disse, in opposizione alla nuova democrazia, perché rappresentava una visione della vita in se stessa fede sincera, il nome del Buddha; il monachismo poi aveva indotto ad un deprezzamento dellavoro rispetto alle esaltazioni mistiche ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] statua in gesso del filosofo nolano che, anni dopo, tra infinite polemiche, fu inaugurata a Campo de' Fiori, nel cuore della vecchia Roma.Nel 1879 prese parte ai lavori preparatori che portarono alla fondazione della Lega della democrazia. Il 29 ott ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ; per il resto, le sue prove, data la mole dellavoro, si rivelano alquanto corrive. Lo Uaddan di Tripoli, complesso diventando deputato all'Assemblea costituente nelle file della Democrazia cristiana: la sua militanza come parlamentare democristiano ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] m. dei partiti di massa, da una parte la Democrazia Cristiana (Quintavalle 1976) dall'altra il Partito comunista , come quello dei gelati, alla mitologia della fuga dal mondo dellavoro: dove il gelato o la bevanda equivalgono a vacanza e quindi ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...