LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] ind.; Id., L. L. segretario generale della CGIL, in Id., La democrazia incompiuta. Figure del '900 italiano, Venezia 2002, pp. 261-280 e ad ind.; Confederazione generale italiana dellavoro, Inventario dell'Archivio storico (1944-1957), a cura di T ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] mediocri, una concezione viva, ampia, aperta, illuminata, dellavoro teologico, che mi aveva entusiasmato".
Lasciato l'incarico e tenacia convertirlo ad una adesione sincera alla libertà e alla democrazia.
In tal modo, a nostro avviso, va giudicata la ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] lavoro, sul riposo settimanale e festivo, sul lavoro femminile e minorile, sull'abolizione dellavoro e numerosi giolittiani e nittiani, partecipò alla costituzione del gruppo di Democrazia liberale presieduto da De Nava e successivamente, sino al ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] lavoro nelle stesse mani e a trasformare gli asserviti del salariato in liberi lavoratori che per mezzo dellavoro associato conseguano l'intero frutto del loro lavoro Rensi - G. nel quadro della democrazia italiana (1898-1925), in Bollettino della ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] dellavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà deldel "dialogo" con i comunisti una delle loro battaglie ideali.
Nella città in questi anni la questione politica dell'adesione dei cattolici alla Democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] fosse sempre l’ultimo per la necessità di entrare nel mondo dellavoro e poter in tal modo contribuire al mantenimento della famiglia. Di un prezzo molto alto in termini di sviluppo e di democrazia.
È la stessa idea che mutatis mutandis – in mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] 74, 2, pp. 32-80).
Paesi del socialismo e problemi della democrazia, Firenze 1957.
Psicoanalisi e vita contemporanea, , R.A. Rozzi, Psicologi in fabbrica. La psicologia dellavoro negli stabilimenti Olivetti, Torino 1980.
Mia sorella gemella la ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] consapevole, ibid. 1946; I diritti e la dignità dellavoro nella costituzione della Repubblica, ibid. 1947; Economia programmatica d'azione, Milano 1985, ad ind.; C. Bellò, L'onesta democrazia di P. M.: memorie e documenti, Milano 1985; C. Pesenti ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] dello sciopero generale che, nella mobilitazione e partecipazione delle masse lavoratrici, gli prefigurava l'attuabilità di una forma di democrazia assembleare; caustico, infine, sullo stato del diritto in Italia, dove - scriveva - se si imbastivano ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] uno dei più diretti promotori del Consiglio e dell’Ufficio dellavoro, istituiti nel 1903), Pantano a Colajanni, racchiuse fra il 1877 e il 1894, è pubblicato in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, 1878-1898, a cura ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...