CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] era stato allontanato dal proprio posto di lavoro per motivi politici, venne reintegrato come professore del IV congresso internazionale di patologia comparata, Roma 1939.
Nel 1946 il C. venne eletto membro dell'Assemblea costituente per la Democrazia ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ). Nel 1782 fu il F. a proporre rilievi su un lavorodel Malfatti. Ma ebbe lo scontro più forte col Frisi, al diretti ad ispirare odio verso la democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, del quale menzionava la Bassvilliana, ma ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] giubilare con cui si avviava il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase nesso stretto tra ‘democrazia ecclesiastica’ e rivoluzione delle vie di comunicazione. I lavori di prosciugamento dell’Agro pontino, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del cardinale Giambattista Spinola si avviò, tuttavia, una politica di risanamento, promossa dallo stesso Clemente XI.
Continuando l'opera iniziata dal predecessore, Clemente XI incoraggiò il lavoro tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , mobilitando i ceti medi a scopo controrivoluzionario. Democrazia e fascismo erano due forme distinte dei dominio un paese prevalentemente precapitalistico.
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe nel convegno, a ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di Torino. Fin dall'ultimo anno di liceo cominciò a lavorare presso il settimanale di Biella l'Ecodell'industria, fondato del pensiero del F. sui contenuti e sui metodi dell'azione politica necessari allo Stato per affermare un'autentica democrazia ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] democrazia e monarchia (che è poi il "corso naturale dei corpi civili"). Pienamente consapevole del carattere radicalmente innovativo del minacciavano di ostacolare il suo lavoro all'opera sistematica promessa con il Saggio del 1760: "amerei d'essere ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] -56) il Ragionamento cattolico-politico sul mezzo di conservare la democrazia… (Genova 1797), opera dell'ex gesuita G. Gandolfi, ecclesiastica e de' discorsi del sig. abate Claudio Fleury nella traduzione francese del 1802). Il lavorodel M. fu lento: ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] in programma l’edizione degli scrittori postniceni del IV secolo. Là iniziò a lavorare su Gregorio di Nissa, di cui nel di servizio non lascia sviluppare il bisogno di libertà e di democrazia.
Dopo il 1925, quando pubblicò le epistole di Gregorio di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Le ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui 1961; Massa non massa. Riflessioni sul liberalismo e la democrazia, ibid. 1962; Liberalismo in cammino (1962-1965), ibid ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...