Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione dellavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] 1991, p. 108 ss.; Mancini, G.F., L’incidenza del diritto comunitario sul diritto dellavoro degli Stati membri, in Riv. dir. eur., 1989, 10 (e ora in Mancini, G.F., Democrazia e costituzionalismo nell’Unione europea, Bologna, 2004, 159 ss.); Mengoni ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] modo di economia che, applicando il criterio di divisione dellavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e di natura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia e finisce per riaprire l'antagonismo, d'altronde mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] colossale di artificiosi delitti» (La giustizia penale nella democrazia, 1882, p. 18).
«La Scuola positiva», che italiana per gli studi di diritto penale. La divisione scientifica dellavoro non impediva di allargare l’orizzonte anche a una «scienza ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] weberiana) dellavoro e delle competenze.
La “riscoperta” della radice culturale del valore di arti e diritto on line, n. 3/2008; Settis, S., Architettura e democrazia, Torino, 2017; Id., Paesaggio, Costituzione, cemento, Torino, 2010, 194 ss., 219 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] società o a una classe «sia pure quella dellavoro». L'obiettivo doveva invece essere solidarista: trovare Democrazia sociale e diritto privato. La Terza Repubblica di Raymond Saleilles (1855-1912), Milano 2010.
«Quaderni fiorentini per la storia del ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] ; D’Antona, M., Lavoro, diritti, democrazia. In difesa della Costituzione, Roma, 2010; Cantaro, A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Torino, 2007) che hanno oscillato, nella determinazione del contenuto di tale diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] Le sole eccezioni sono rappresentate, nel 1954, da Processo e democrazia di Calamandrei (che era stato membro della Costituente) e, onorari e alla semplificazione del procedimento secondo il modello del processo dellavoro.
Passano dunque i decenni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] (C. Arena, I principi corporativi di trasformazione del diritto dellavoro, «Il diritto dellavoro», 1935, 9, p. 288), dal momento «una finalità cosciente e ordinata» (G. Capograssi, La nuova democrazia diretta, 1922, in Id., Opere, 1959, 1° vol., ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] Pessi, R., Osservazioni sulla democrazia neo-corporata (a proposito di un libro di Francesco Galgano), in Valori e “regole” costituzionali, Pessi, R., Roma, 2009, 79 ss.; Quaranta, M., Concertazione sociale e regole dellavoro, Napoli, 2012; Regalia ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] significato giuridico-normativo dell’enunciato considerano il principio lavorista come principio fondamentale, costitutivo e distintivo della forma di Stato e del tipo di democrazia delineato nella Costituzione italiana (Mortati, C., Istituzioni ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...