Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] che Mosca aveva chiamato la classe politica; una tesi vera anche nelle democrazie, che non sono governate dal popolo, ma sempre da una élite ecc.).
In realtà, la sociologia di Pareto è più dellavoro di sintesi, di «composizione delle forze», che, in ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] settore reale, in particolare nei comportamenti del mercato dellavoro (e nelle agitazioni sindacali), sostenendo che , 2002, n. 1, pp. 127-137 (anche in Id., La democrazia incompiuta. Figure del ’900 italiano, Venezia 2002, pp. 281-295) e P. Savona, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] volte in rotta di collisione con la Democrazia cristiana, fornendo appoggi finanziari alle forze politiche italiani (in particolare, Il Sole24Ore, 27 dic. 1975), si vedano: Artefici dellavoro italiano, Roma 1956, p. 179; Chi è? 1961, Roma 1961, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] attraverso una sempre più accentuata divisione dellavoro, una più grande specializzazione delle ), 3° vol., t. 2, a cura di D. Demarco, 1966.
Da Scritti politici:
La democrazia (1933), 12° vol., 2 tt., a cura di L. Firpo, Bari 1976.
Si veda inoltre ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] competitività ma le tensioni che dominano la ‘democrazia partecipativa’ di sindacati, amministratori locali e singolare disegno organizzativo che si basa su una articolata divisione dellavoro tra centinaia di imprese. Il loro modo di operare ricorda ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità del mercato dellavoro e una politica monetaria e di bilancio più organici nel corso degli anni Trenta, a favore di una democrazia "limitata" e "controllata" i cui margini non lievi di libera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Egli non arrivò a ritenere che la democrazia come partecipazione del popolo alle decisioni politiche fosse, o fosse al referendum promosso dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro) sull’abrogazione della norma che comporta un taglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , che lo coinvolse nella struttura organizzativa della Democrazia cristiana (DC): ad attendere quel giovane ‘professorino romano al principio del secolo XVIII, 1940; Storia dellavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII, 1943). ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] finanziaria del Wollemborg, presentata come "un episodio di quella battaglia grandiosa che, col grido di libertà e democrazia, si svolgono nel mercato dellavoro", anziché come causa essa stessa degli aumenti della produttività dellavoro. Nel 1901, ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] del Laboratorio e nei diversi interventi furono approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia statistici da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio dellavoro, fondato e diretto da Montemartini.
Lo scritto di maggior ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...