Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] effetto dirompente dell’industria, eppure segnata dalla diffusione dellavoro a domicilio a prevalenza femminile e dall’emigrazione la Spagna e la Russia o le nazioni rette dalla democrazia laica, e costituiva un’opportunità o poteva essere riportato ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] di un dibattito di ampio respiro sul tema dellavoro pastorale tra gli emigrati: un’esigenza condivisa dalla di interculturalità protestante, in R. De Vita, F. Berti, L. Nasi, Democrazia, laicità e società multi religiosa, Milano 2005, p. 165.
75 P. ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] a farsene anche promotore, prima con la costituzione della Democrazia cristiana, dotata di una rivista, «Cultura sociale», e proposto alla discussione: il celibato obbligatorio, la scelta dellavoro, l’impegno politico e sindacale. I tempi di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] agli eccessi delle autorità ecclesiastiche, la democraziadel Cristianesimo primitivo dinanzi «all’aristocrazia della il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori: abolizione dellavoro notturno, regolamentazione per l’impiego di donne ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] politica era sintomo della crisi della Democrazia cristiana e insieme un tentativo di stimolarne Brunello, D. Checchi, Buoni scuola made in Italy, in Per un’analisi critica del mercato dellavoro, a cura di L. Brucchi, Bologna 2005, p. 34.
38 Cfr. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ’ volto a una ricomposizione delle ragioni del capitale e dellavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa e in Italia, in I cattolici e la questione sociale, a ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] la natura esatta del fenomeno, ma anche sulla compatibilità dell'islam con le forme moderne della democrazia.
Ciò che caratterizza flussi di accesso in base alle concrete esigenze del mercato dellavoro. Il Testo Unico 286/98 stabilisce che l ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] della stampa, dell’università, dell’economia, del mondo dellavoro, della scuola, di rompere una volta per di storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, Milano 1951; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] personalismo comunitario e ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà e uguaglianza sanciti dalla Costituzione popolare», fonda un’autonoma organizzazione, l’Unione dellavoro, molto diffusa e combattiva nelle campagne e nelle ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] (1956), il Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro (1957) e il Consiglio superiore della magistratura che con il sostanziale appoggio di una parte della Democrazia cristiana, del Partito comunista e di alcuni esponenti dei partiti laici ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...