COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il trasferimento di quelle truppe in Lombardia. Profittando del suo lavoro che lo obbligava spesso a viaggiare e dei numerosi villa Ruffi, dove gli esponenti delle varie tendenze della democrazia si incontrarono per gettare le basi di una strategia ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] 1947), fu senatore di diritto e vice presidente del Senato dal maggio 1948. Nel novembre 1947 presiedette il II congresso della Democrazia cristiana (Napoli), e fu nominato ministro per i Lavori Pubblici nel sesto e settimo ministero De Gasperi ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] con una tesi su "Le origini del partito liberale napoletano", un lavoro che doveva costituire il nucleo della del 1970 e 1971, accanto ai consueti temi dell'età napoleonica fanno spicco i titoli desanctisiani che avanzano i problemi della democrazia ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] dall'attività politica si dedicò, durante il regime fascista, al lavoro professionale. Tornò nuovamente all'impegno politico nelle file della Democrazia cristiana dopo la caduta del fascismo.
Nel 1945 fu membro della Consulta nazionale e, nel ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] 'opera di memorie, ma di un lavoro di critica storica, in cui fa ampio tutto l'antifascismo non fosse espresso dai partiti del C.L.N. e che al di fuori ; F. Rizzo, G. Amendola e la crisi della democrazia, Bologna 1956, pp. 182-187; A. Gatti, Caporetto ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Lega della democrazia ed entrando a far parte del Circolo repubblicano e di quello intestato a M. Quadrio. Alla fine del 1881 operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del gioco del lotto, trasformazione dei regolamenti sulla prostituzione ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] del monumento a lui dedicato in Roma.
Pacifista convinto, accettò come fatto ineluttabile, per l'affermazione della democrazia chiarezza e di estetica.
Con la giornata divisa tra il lavoro professionale e gli impegni di studio, il G., carattere sereno ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , mobilitando i ceti medi a scopo controrivoluzionario. Democrazia e fascismo erano due forme distinte dei dominio un paese prevalentemente precapitalistico.
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe nel convegno, a ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] in parte dal C. stesso. Risultato di questo lavorio segreto la manifestazione popolare in S. Croce per e contrasti per la libertà nazionale e la democrazia. Con docc. rari e ined. e aggiunta la ristampa del saggio "La stampa nazionale ital. 1828-1860 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] fatto isolato nella sua biografia intellettuale.
I successivi lavoridel C. mossero lungo le direttrici già esaminate. Così L. Barile, Il Secolo. 1865-1923. Storia di due generazionidella democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 44, 50; M. Brignoli, La ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...