PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando Pieri, Storia militare del Risorgimento. Guerre ed insurrezioni, Torino 1962, ad ind.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] momento sedotto dalle "vecchie ideologie della democrazia materialista" (fase socialista), poi si era fatto sacerdote della nuova "idolatria del soggetto umano" (idealismo filosofico); con "l'esperienza del fallimento delle idolatrie", si era avviato ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della famiglia; Renato, dirigente era "una salvezza. […] Ordine, disciplina, serietà di studio e di lavoro, normalità di vita" (ibid., p. 47).
Tornato a Roma, si ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] stato d'animo, approfondito da un lungo lavoro di studi e ricerche, gli dettò i delatori e provocatori la democrazia cittadina e arruolato un 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] antiparlamentarismo, il G. nascondeva una profonda avversione per la democrazia e le sue istituzioni, e un ideale di vita e anni del Novecento (nel corso della quale si distinse per una efficace opera di mediazione tra lavoratori e datori di lavoro), ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] cui culminava, l'offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel amministrative milanesi del 1899, in Rass. storica del Risorg., LXIV (1977), pp. 161-202; A. Aiazzi, Democrazia come ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] politico, si era sempre coerentemente ispirato.
Fra i lavoridel G. rimasti inediti va in primo luogo segnalata Vedi inoltre: per un quadro d'insieme le voci Democrazia cristiana e simili del Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, a cura di F. ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] un ordine da lui inventato, "Le colonne della democrazia". Con discorsi di impostazione democratica e sensistica cercò di e del Consiglio di sanità militare, nonché ufficiale della Legion d'onore. Si applicò anche più intensamente a lavori scientifici ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ufficioso della Società e, soprattutto, vecchio giornale della "democrazia". Stando a quanto riferisce Alberto Pisani Dossi (il della sua grande capacità di lavoro e di una presenza più che assidua nelle stanze del ministero. Una dedizione agli ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 1932-1935" (Grassi, p. 342; per un elenco dei suoi lavori cinematografici e teatrali cfr. Enc. dello spettacolo).
Il G. ammise nei mesi successivi.
Dopo le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...