PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] nel primo dopoguerra, si avvicinò all’Unione italiana dellavoro (UIL) di Alceste De Ambris ed Edmondo Rossoni S. Panunzio, Il fondamento giuridico del fascismo, Roma 1987; M. Galizia, Autorità, autonomie e “democrazia di masse” nell’evoluzione di ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Serafini", CLIV (1963), p. 98; G.B. Rizzo, I lavori preparatori della Costituente, in La Costituente e la democrazia italiana, Firenze 1969, pp. 747-772; S. Cassese, Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971, p. 164; P. Calandra, Il ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] esaltò le doti dellavoratore romagnolo e l'ordine esistente nelle locali società operaie (Atti parlamentari, Camera, Discuss., XV legisl., pp. 9312 s.; altro breve intervento il 26 giugno, p. 9489).
La Lega della democrazia, indebolita dalla morte ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] giugno 1901 entrò a far parte dell'Unione cattolica dellavoro di Brescia, promossa da mons. G. Marcoli per Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, ad ind.; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I, (1897-1949), pp. 351-354; ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] locali, che rifiutavano ogni alleanza con elementi della democrazia borghese, riuscirono a conquistare con le loro sole dalla Camera. Durante lo sciopero generale, proclamato dalla Camera dellavoro, gli scontri tra la folla e la forza pubblica ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] associare molti anarchici alla Lega dei figli dellavoro, un organismo operaio socialista finalizzato ad obiettivi interventista. Egli temeva il pericolo del pangermanesimo come un ostacolo permanente allo sviluppo della democrazia. In tal senso si ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...]
Stranamente, quanto più affermava la storicità del diritto, del suo insegnamento e del suo lavoro, tanto più il C. pencolava, febbr. 1848, fu poi, e parimenti, avverso alla "democrazia" del Guerrazzi e alla restaurazione "absburgica". La quale, però, ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] quanto dalle frazioni più avanzate della democrazia, con le quali pure venne costantemente Verzi. Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione dellavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] limitando così l'intervento dell'A.C.I. nel mondo dellavoro solo ai problemi religiosi.
Tale forzato mutamento nei programmi dell 30 sett. 1911), Firenze 1912, pp. 127- 151 e La Democrazia cristiana nelle encicliche di Leone XIII, prefaz. di F. Meda, ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Cesare Balbo, fu ben più di una rielaborazione dellavoro di tesi. Iscritto dal 24 marzo 1936 al fascio di legame con E. P. d’E., relazione presentata al Convegno Democrazia e cultura religiosa. Ricordando Pietro Scoppola, Roma, 13-14 dicembre ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...