Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] caduta della crescita economica, nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano ai programmi populistici.
6. La libertà e la grammatica della democrazia
Se il 1989 ha segnato un punto cruciale, questo è stato ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] civiltà di massa, l'incontro-scontro fra liberalismo e democrazia.
Non minore spazio trovarono le questioni metodologiche, che ebbero riguarda l'aspetto operativo e pratico dellavoro scientifico, la prassi dellavoro di équipe e della cooperazione ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] superiore, debba essere vista come un fattore produttivo al pari dellavoro e del capitale ai fini della crescita economica" (v. Eltzinga e ancora è il tema del rapporto tra R&S, diritti individuali e democrazia. Lo sviluppo di sofisticate ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] la vita di ogni singolo sia interamente esposta alle potenze dellavoro, del consumo, della tecnica, della scienza medica, costituisce la sempre più chiara dimensione biopolitica delle democrazie contemporanee, esposte al rischio di perdere la loro ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] origine di una conflittualità circa il ruolo dei gruppi nella democrazia moderna e circa il loro rapporto con il 'bene comune politiche in una sorta di reparto funzionale dellavoro; molte organizzazioni d'interesse sono strutturate gerarchicamente ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] definì l'Italia, lanciatasi contro "le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente", insieme " twentieth century, New York 1974 (tr. it.: Lavoro e capitale monopolistico: la degradazione dellavoro nel XX secolo, Torino 1978).
Bravo, G. ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Dworkin, R., Liberalism, in Public and , Milano 1996).
Kersting, W., Liberalismo, comunitarismo e democrazia, in "Filosofia politica", 1995, IX, 2, pp ...
Leggi Tutto
Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] all'ottimo utilitarista), ma anche da un mercato dellavoro troppo rigido, in cui licenziare è assai costoso , New York: Harper & Row, 1957 (tr. it.: Teoria economica della democrazia, Bologna: Il Mulino, 1994).
Enelow, J. M., Hinich, M. J., ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] dellavoro minorile. Prima dello scoppio della guerra mondiale, sembrava che nella vecchia Europa e negli Stati Uniti, sebbene in forme e modalità diverse, il riformismo s'imponesse come politica obbligata per contenere nell'alveo della democrazia ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] a proposito dellavoro.
Il lavoro permette al cittadino di inserirsi pienamente nella società. Lavorare significa che fa parte dell'Unione deve garantire al suo interno democrazia, rispetto dei diritti umani, integrazione degli immigrati. Per questi ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...