Uomo politico italiano (n. Palermo 1957). Laureato in Giurisprudenza, per anni ha lavorato nel settore del credito, è stato direttore della filiale di Banca Etica di Palermo e referente per il sud di Etica [...] nelle fila della Democrazia cristiana. Nel 2017 ha aderito al Movimento 5 stelle e nel 2018 è stato eletto in Senato nelle fila del Movimento. Dal 2019 al 2021 è stato Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle politiche sociali del secondo governo ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] rivista Les temps moderns, già all'inizio degli anni Sessanta del 20° sec. si rivelava un sogno. La cui nei suoi Quaderni (alla cui stesura lavorò dal 1929 al 1935).
Sono si debba ai benefici effetti della democrazia e della libertà di espressione, ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e le idee di libertà e di democrazia nella grande congiuntura europea della fine del XVIII secolo, quando l'idea di Stato e permanenze, amicizie e matrimoni, studi e politica, lavoro e spettacolo, prassi linguistica e vita sociale, collaborazioni ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] politico veniva in questo modo ridotto: si pensi al caso del Senato negli Stati Uniti d'America.Il requisito della facoltà di politica solo a quanti investono o lavorano in tale settore, l'obiettivo della democrazia di garantire la facoltà di agire ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei ‛ricatturati' avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una comunità di intraprendenti alla competizione e allo scontro tipica del modello occidentale di democrazia, questo paese è riuscito a raggiungere ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] comparativi su larga base quantitativa. Ripartendo in generale dal classico lavoro di Michels (v., 1911 e 1925²), ma poi personali e spirito di servizio.
Nelle democrazie della seconda metà del secolo, poi, hanno acquistato importanza crescente ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] della rappresentanza del popolo. L'idea madre del suo pensiero, che pur afferma la sovranità del popolo, non è la democrazia diretta, sempre può mantenere, per realizzare il diritto al lavoro, alla sicurezza sociale e alla protezione della salute, ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] del governo e del processo legislativo; non possono rimandare al partito ogni decisione da prendere, soprattutto quando lavorano in coalizione con altri partiti e sotto la pressione di circostanze in rapido mutamento. Il modello della democrazia ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] nelle caratteristiche del personale parlamentare comportano anche importanti cambiamenti nelle modalità di funzionamento e nello stile di lavoro delle istituzioni rappresentative.
Occorre comunque ricordare che nelle democrazie contemporanee il ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] . Il governo ottomano, che aveva seguito i lavoridel congresso e mantenuto i contatti con i partecipanti, contro i medesimi nemici: l'Occidente, gli Ebrei e la democrazia liberale o capitalista. Notevoli sono le rassomiglianze con la situazione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...