Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] grado prevalente di divisione dellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), modo coerente di soddisfare il bisogno di politica. La democrazia rappresentativa pretende il capitalismo imprenditoriale, e questo quella: ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] scienza, della tecnica e dellavoro. A loro e ai numerosi trionfi sportivi (i Campionati del Mondo di calcio nel 1934 o l'Unione Sovietica, con la Democrazia Cristiana o il Partito Comunista, con il capitale o i lavoratori. Il calcio, con i suoi ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] la vita di ogni singolo sia interamente esposta alle potenze dellavoro, del consumo, della tecnica, della scienza medica, costituisce la sempre più chiara dimensione biopolitica delle democrazie contemporanee, esposte al rischio di perdere la loro ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] the social order (1952), finisce con l'individuare nella democrazia americana il contesto sociopolitico ideale per lo sviluppo della scienza, scientifica', centrate sullo studio dell'organizzazione dellavoro negli istituti e nei laboratori di ricerca ...
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Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia dellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] delle nazioni, Milano 1973).
Tarantelli, E., Economia e politica dellavoro, Torino 1986.
Webb, S., Webb, B., Industrial democracy, 2 voll., London 1897 (tr. it.: Democrazia industriale, Roma 1925).
Wicksell, K., Föreläsningar i nationalekonomi, 2 ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] anche Concorrenza; Economia e politica dellavoro; Impresa e società; Industria; Lavoro; Mercato).
Bibliografia
Alchian, A., democracy, New York 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano 1955).
Simon, H. A., A behavioural model of ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] tuttora) la difesa di uno dei valori fondanti della democrazia: il rispetto verso l’autonomia – oggettiva e soggettiva delle attrezzature al servizio della salute, dell’educazione e dellavoro. Tutto questo non esclude però che ci siano alcuni ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] l'influenza delle teorie economiche sulla divisione dellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. sua fama di conservatore, sia il suo pessimismo circa la democrazia, legato al sorgere dell'imperialismo e al declino dei 'virtuosi ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] all'ottimo utilitarista), ma anche da un mercato dellavoro troppo rigido, in cui licenziare è assai costoso , New York: Harper & Row, 1957 (tr. it.: Teoria economica della democrazia, Bologna: Il Mulino, 1994).
Enelow, J. M., Hinich, M. J., ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] e semplici proprietari. Con la separazione dellavoro di direzione dalla proprietà del capitale, il capitalista non può più che, come Dahrendorf, hanno distinto nettamente tra società a democrazia liberale e società totalitarie. Mills (v., 1956) non ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...