Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , riabilitare il ruolo dello Stato come ente regolatore di un’inedita ‘cooperazione’ tra le istituzioni (La nuova democraziadiretta, 1922)6. A quel punto, però, il fascismo stava predisponendo un ben diverso indirizzo costituzionale: la prospettiva ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] " (ibid., p. 14).
La controversia mette capo al problema di quale rapporto si debba/possa istituire tra democrazia rappresentativa e democraziadiretta. Mentre i fautori della prima posizione sono assai cauti, quando non avversi, a un ricorso che non ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] ne credano inventori, sono in realtà gli strumenti. D'altra parte il collasso delle istituzioni lascia il campo alla democraziadiretta, che genera a sua volta la 'macchina', cioè trasforma la massoneria da società di piacere in apparato politico. I ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] futura. A tal scopo, appare necessario sottolineare la presenza a livello internazionale di vari dispositivi di democraziadiretta e (più spesso) partecipativa che sembrano ispirarsi e reggersi al principio di inclusione.
Il caso italiano ...
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I problemi della rappresentanza politica
Gianfranco Pasquino
La rappresentanza politica intercorre con diverse modalità fra una società nelle sue varie articolazioni – territoriali, professionali, culturali, [...] rappresentativa, veniva cancellata qualsiasi problematica relativa alla rappresentanza politica. Nell’epoca della democrazia di massa, l’impraticabilità della democraziadiretta, certamente nota alla maggioranza di coloro che, anche in Italia, ne ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] ancor più nettamente se si considera il fatto che siamo ormai oltre la logica binaria democrazia rappresentativa/democraziadiretta. Quest’ultima, infatti, si presentava come una forma istituzionale integralmente sostitutiva dell’altra. Oggi, invece ...
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Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] qualità che, attraverso consulenti e comitati scientifici, gli editori di solito svolgono.
A fronte delle grandi opportunità di democraziadiretta per chi li produce o dei vantaggi offerti dalla possibilità di aggiornarli in tempo reale, i documenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] come l’unico potere capace di conferire alla convivenza «una finalità cosciente e ordinata» (G. Capograssi, La nuova democraziadiretta, 1922, in Id., Opere, 1959, 1° vol., p. 445), l’unico potere capace di definire un interesse qualificabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] nella convinzione che il rapporto non mediato tra capo e masse rappresentasse l’inveramento di una più autentica forma di democraziadiretta. Morì a Roma il 2 maggio 1936.
Profilo controverso di un tipico intellettuale ‘di frontiera’
Nel 1910, nelle ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] da altrettanti referendum che sostenevano le logiche del riformismo laburista stabilendo un solido legame tra devolution e democraziadiretta. In seguito, ben numerose e tutte incrementali sono state le trasformazioni di un sistema devolutivo ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...