PASSERIN D'ENTREVES, Alessandro
Gianfranco Pasquino
Giurista, storico del pensiero e delle dottrine politiche, filosofo del diritto e della politica, nato a Torino il 26 aprile 1902, morto ivi il 15 [...] , francese e spagnolo, costituisce la summa del suo pensiero politico-filosofico. Fu moderatamente impegnato a favore di una democrazialiberale e dei suoi fondamenti; i suoi saggi in materia sono raccolti in Obbedienza e resistenza in una società ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] maggioranza. Ciò non vuol dire che lo Stato liberale non conoscesse gruppi politici: basti pensare, ad esempio partiti in competizione tra loro caratterizza in modo inequivocabile la democrazia costituzionale ed è proprio su questo punto che essa si ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Repubblica iniziò rapidamente quel processo di distacco dalla democrazia che l’avrebbe portata dalla presidenza del principe guerra d’indipendenza, l’Impero acquistò una fisionomia liberale e parlamentare.
In questo secondo periodo la politica ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] alla fondazione del Partito d'azione, nel quale vide lo strumento politico di un rinnovamento della tradizione liberale secondo le esigenze della democrazia e del socialismo. Arrestato, fu liberato il 25 luglio 1943, alla caduta del regime fascista ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] concorso al governo dei partiti rappresentanti la tradizione risorgimentale-liberale; tenne fermi, e anzi accentuò nei suoi ultimi giorni, i valori fondamentali di libertà e di democrazia; deprecò, in un appello testamentario, ogni ritorno alle lotte ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] che si diceva invece, dai rappresentanti del protestantesimo liberale, in Germania, e da qualche studioso isolato, come accostare, sul terreno pratico, i varî movimenti della "democrazia cristiana", del "socialismo cristiano", ecc., sorti in diversi ...
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Vedi Kazakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Per estensione e collocazione geografica, abbondanza di riserve energetiche e tassi di crescita economica, il Kazakistan può essere considerato [...] e politici resta nettamente deficitario e la transizione dal sistema totalitario di matrice sovietica a una democrazialiberale può considerarsi ancora incompiuto e, anzi, in progressiva involuzione. Nonostante gli impegni assunti da Nazarbayev ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , in Giorn. critico della filosofia italiana, LXXVII [LXXIX] (1998), pp. 173-188; L. Cortesi, A. L. politico. Dalla "democrazialiberale" agli esordi socialisti, in Scritture di storia, I (1998), pp. 315-401; A. Zanardo, L. contro Zeller: 1863, in ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] Stato.
Con le grandi rivoluzioni moderne ‒ di ispirazione liberale e democratica ‒ si affermò il principio contrario: a tutti quelli che, negli Stati autoritari del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico, si battono per la libertà e la democrazia. ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] Rosse rappresentano uno spaventoso esempio del potere che una piccola banda di fanatici decisi può raggiungere in una democrazialiberale (particolarmente in una come quella italiana, non certo famosa per la sua stabilità). Le BR paralizzarono, in ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...