Vedi Organization for Democracy and Economic Development dell'anno: 2015 - 2016
(ODED-GUAM)
Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico - Georgia, Ucraina, Azerbaigian e Moldavia
Origini, [...] di questi paesi da un sistema socialista a uno liberale, sia in senso economico che politico. Il contesto è la sua attuale forma, con il nome di Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico. Il suo obiettivo è quello di promuovere lo ...
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Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico – Georgia Ucraina Azerbaigian Moldova
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico (Oded), è un’organizzazione [...] di questi paesi da un sistema socialista ad uno liberale, sia in senso economico che politico. Il contesto è la sua attuale forma, con il nome di Organizzazione per la democrazia e lo sviluppo economico. Il suo obiettivo è quello di promuovere lo ...
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Ceca, Repubblica
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Al centro dell'Europa
Quando si parla di Mitteleuropa, di "Europa di mezzo", si parla anche e soprattutto della Repubblica Ceca: il territorio più [...] liberarono del regime comunista e avviarono la transizione alla democrazia. Ben presto, però, le difficoltà socioeconomiche riacutizzarono all'economia di mercato, guidata da partiti di ispirazione liberale, ebbe un avvio molto positivo, ma col tempo ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] sovranità popolare, in quanto eletto direttamente dal corpo elettorale (Democrazia; Elezioni; Diritto di voto). In base a ciò quella che prevale nell’ambito della forma di Stato liberale (oltre al Parlamento britannico che ha mantenuto la ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] interno del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, musulmano (il Califfato) e respinge la nozione di democrazia come contraria al principio di guida divina. I gruppi ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] Française, e di Humanisme intégral (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per M. liberalismo e democrazia sono i risultati di un faticoso svolgimento impensabile senza il fermento del ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] , a fianco dei repubblicani e socialisti, contro il governo liberale e conservatore (in particolare contro la politica di L. se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] . in competizione tra loro caratterizza in modo inequivocabile la democrazia costituzionale ed è proprio su questo punto che essa si dai regimi che si susseguivano.
Conservatori e liberali iniziarono in Inghilterra il loro processo di trasformazione ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] e la sostanziale incompatibilità con la nozione ideale di democrazia.
Un discorso a parte merita la figura del del 1982), così come nella forma di Stato di derivazione liberale vi sono state esperienze costituzionali in cui tale funzione è stata ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] uomini e donne, è, infatti, una conquista del XX secolo e segna il fondamentale passaggio dallo Stato liberale alla moderna democrazia costituzionale (Forme di Stato e forme di governo). Si deve tenere presente, infatti, che il riconoscimento del ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...