Governo di 6 uomini o di 6 partiti.
In Italia il termine fu applicato ai 6 partiti del Comitato di Liberazione Nazionale (Democrazia cristiana, Democrazia del lavoro, Partito comunista, Partito socialista, [...] Partito d’azione, Partito liberale) e ai ministeri (Bonomi, Parri, De Gasperi) che ne furono l’emanazione (1944-46). Propriamente non fu e. il secondo gabinetto Bonomi (1944-45), senza Partito socialista e Partito d’azione. ...
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Giurista (Mâcon 1905 - Pierreclos 1988), prof. (dal 1957) di diritto costituzionale alla Sorbona. È autore, tra l'altro, di un vasto Traité de science politique (7 voll., 1949-57; 2a ed. 1968), in cui [...] alla "democrazia governata" della tradizione liberale classica contrappone la "democrazia governante", fondata sulla partecipazione popolare attiva e diretta. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Meier, P. Veyne, L'identità del cittadino e la democrazia in Grecia, Bologna 1989; Athenian identity and civic ideology, Ma si era trattato invero di un attacco a fondo alla s. liberale, identificata con l'événement e con la storia (politica) dei ...
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SOVRANITÀ
Emilio CROSA
. Il concetto di sovranità indica al suo apparire nell'alto Medioevo (lat. superanus; it. soverano; fr. sovrain) un attributo di superiorità non assoluto, ma relativo, per cui [...] della Città del Vaticano; al popolo, in una democrazia integrale. La sovranità considerata come qualità giuridica non ripudia il concetto della sovranità popolare nel senso democratico-liberale.
Bibl.: O. Gierke, Das deutsche Genossenschaftsrecht, ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] 'opzione per i poveri, la condanna del capitalismo liberale e del collettivismo marxista, la particolare cura per paese socialista, e fecero di tutto per destabilizzarlo. La democrazia politica tuttavia prese a guadagnare terreno in Brasile, in ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] fermezza, come in età vittoriana, e di militante democrazia per incutere ai dittatori timore e rispetto, arginandone quindi contempo fautrice di ordinamenti all'interno e all'estero, liberali e parlamentari, così l'America, fautrice del più sfrenato ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] Is patriotism a virtue?, Lawrence (Kans.) 1984 (trad. it. in Comunitarismo e liberalismo, a cura di A. Ferrara, Roma, 1992, pp. 55-76).
R. processi empirici, sia della concezione parsonsiana della democrazia come risultato di una evoluzione secolare, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la crisi di questa modalità con il mantenimento della democrazia, visto che la filosofia politica si è sempre Gli anni della violenza, Milano 1995.
F. Furet, E. Nolte, Lettere, in Liberal, 1996, 14, 17, 21.
G. Agamben, Mezzi senza fine. Note sulla ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la democrazia cristiana di Murri.
Ma i tre documenti nei quali si è oggi Schell (1850-1906), per quanto ispirati a vivo sentimento liberale, anche il più tenue rapporto con il metodo d ...
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TOCQUEVILLE, Charles-Alexis-Henri-Maurice Clérel de
Giorgio CANDELORO
Storico e uomo politico francese, nato a Verneuil (Seine-et-Oise) il 29 luglio 1805, morto a Cannes il 16 aprile 1859. Apparteneva [...] il moto istintivo della società verso il livellamento e l'accentramento e avviare alla costituzione della democrazia e dello stato liberale. È questo il punto essenziale del pensiero del T.; l'elaborazione costituzionale e giuridica, prevalente negli ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...