MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] 22), riteneva che la civiltà europea corresse il rischio di essere trascinata nella decadenza del capitalismo, del liberalismo e della democrazia, mentre era contemporaneamente minacciata dal comunismo. Dal 1932 in poi proclamò che, fra capitalismo e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, (liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] compagni (Berti, p. 143) ed era di indole molto più liberale e tollerante di quanto le sue invettive antilibertarie non lascino supporre, dal 1946 al 1952. L'odio inesausto per la democrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ricordato concetto di autonomia; il liberalismo fondato su basi etiche e capace di guardare a una democrazia sociale.
A Croce (il Croce, inizialmente, dell'estetica e della critica e storia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ridotto a una banale sortita protezionista il suggerimento di attribuire "contenuto economico" alle "parole libertà, democrazia, liberali, conservatori" (p. 165): mentre era proprio attraverso quella proposta - come ha notato L. Cafagna (IlNord ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] di definirsi tale e potesse scalzare dal governo la Democrazia cristiana (DC). Il M. divenne una delle colonne svecchiare il quotidiano e di farne l’organo della borghesia più liberale. Onde, per esempio, le collaborazioni di P.P. Pasolini ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] solida formazione classica e giuridica.
Influenzato dalle idee liberali del padre, che nel 1820 fu accusato ., 237, 247, 280; G.L. Fruci, La banalità della democrazia. Manuali, catechismi e istruzioni elettorali per il primo voto a suffragio ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] umili in cui individuava lo «spirito primario della democrazia».
All’inizio del 1797, nominato vicario della -Paris 1940, pp. 138-184; J. Leflon, Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] che lo portò a vagheggiare un centro laico e liberale capace di emarginare, a sinistra e a destra, . Vidotto, Roma-Bari 2002, ad ind.; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] alla Democrazia sociale del duca G.A. Colonna di Cesarò, seguendolo anche dopo la rottura con il fascismo, avvenuta nei primi mesi del 1924.
Il giovane MARTINO, Gaetano maturò in questo ambiente un convinto antifascismo di marca liberale, che ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...