GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] futura, p. 761).
In Italia non è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo , Bari 1972; M.L. Salvadori, G. e il problema storico della democrazia, Torino 1972; L. Paggi, A. G. e il moderno principe, I ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] con cui mettevano a disposizione di Pio IX - del Pio IX liberale, minacciato dall'Austria - se stessi e la Legione: l'offerta discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a Roma nell'aprile del 1879, un programma ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] idea del fascismo come parentesi e l'attaccamento ai valori e alle istituzioni del periodo liberale, in una concezione che mediava democrazia e nazionalismo, gradualismo riformista e moderatismo, esigenze repubblicane e lealismo dinastico. Era questo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] della loro unità, della società nel suo complesso e di uno sviluppo della democrazia" (Tatò, I, p. 31).
Era dunque una strada tutta da percorrere da Andreotti e che aveva al Tesoro il liberale G. Malagodi a segnare definitivamente, nell'estate ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] in Storia contemporanea, I (1994), pp. 5-36; Storia d'Italia, a cura di G. Sabbatucci - V. Vidotto, III, Liberalismo e democrazia 1887-1914, Roma-Bari 1995, ad indicem; S. Rogari, Alle origini del trasformismo. Partiti e sistema politico nell'Italia ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ha, in questo più o meno acquitrinoso pantano demo-liberale". Il tema della polemica "revisionistica" andava d' attraverso il fascismo, Milano 1960, passim;U. Spirito, Critica della democrazia, Firenze 1963, pp. 22 ss.; A. Capitini, L'antifascismo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] maggio (ibid.) formulò le ragioni del suo dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di A. Tasca come rappresentante dell'"influsso dell'ideologia liberale fino nelle nostre file", mise in guardia i 'anni di vita e lotte del PCI, p. 219, poi in La democrazia nel Mezzogiorno, p. 14). Grazie, invece, alle aderenze personali, gli fu ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ai popoli civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare la religione "dagli errori e ", e a impedire che sotto il simulacro della democrazia trionfasse invece la demagogia dei numeri e delle masse ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del suo discorso politico: i primi hanno accusato il G. di essere un "fraintenditore e adulteratore" del liberalismo (E. Galli Della Loggia, La democrazia immaginaria. L'azionismo e "l'ideologia italiana", in Il Mulino, XLII [1993], 3, p. 257) e un ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...