Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] Baviera si conserva una bandiera, che già appartenne alla guardia nazionale d'Iseo: il drappo è bianco, rosso e verde e tardi dell'ottobre 1796, quel tricolore si riteneva simbolo di democrazia, d'indipendenza e d'unità; prese il titolo di bandiera ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] sforzandosi di mantenere rapporti cordiali anche con le democrazie anglosassoni. Suo massimo desiderio era che l'amicizia il 30 maggio 1948, diedero l'89,2 per cento a favore della lista nazionale e il 10,8% contro (772.293 voti; ai quali si devono ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] e autorità), le discordie sociali (oligarchia e democrazia), le antitesi politiche (comune e impero) riuscissero dei sacri misteri di Eleusi: episodio che, implicando insieme onore nazionale e fede religiosa era quant'altro mai atto a persuadere l' ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] maggiore quanto più si sviluppava nel paese la coscienza nazionale.
In quest'ultimo periodo la città si è sebbene in Modena, come in altre città, per l'avvento della democrazia, il governo appaia nelle mani del capitano e dei difensori del popolo ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] varie possibilità. Comunque, T. visse in Atene sotto la democrazia restaurata e vi attese con vigore all'elaborazione e al costituita la pseudostoria antichissima a vicende recenti d'interesse nazionale meritando per tal modo d'essere detto il padre ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] km e l'affiancamento della polizia di frontiera con la Guardia nazionale e con ronde di volontari (cazamigrantes).
Se la frontiera con dall'estirpare gli Stati canaglia e dall'esportare la democrazia in Medio Oriente. Si giunse così rapidamente alla ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] che lo faceva considerare anche dai demagoghi come campione della democrazia. I municipalisti si divisero in più comitati: egli si posta nel 1838 sullo scalone di Brera, e il monumento nazionale inaugurato al Cordusio in Milano nel 1899, opera di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] su cui, quindi, si concentra gran parte della popolazione nazionale.
L'organizzazione urbana di queste c., così come le soggiacenti a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] discorso di investitura, a trasformare la B. "in una democrazia moderna, governata dal diritto" e a "smantellare una volta per , nel quale, con una dogmatica esaltazione dell'eroismo nazionale, si ignora quasi del tutto l'introspezione psicologica.
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] e socialdemocratici, come buona parte della Democrazia cristiana, erano favorevoli a quello che precedente la radiofonia aveva totalizzato 59.897 ore: 19.098 sulle tre reti nazionali (rispettivamente 6368, 6138 e 6592) più 10.185 in stereofonia, 19. ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...