PARTECIPAZIONE POLITICA
Con p.p. s'intende l'interesse, mostrato sia da singoli che da gruppi, a prender parte in modo diretto alla vita politica di una comunità o di uno stato, e nelle forme più diverse. [...] di governo a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) e le sue decisioni. Le attività che più comunemente minoranza di cittadini e, in tal senso, la cosiddetta ''democrazia partecipata'' è un obiettivo ancora ben lungi dall'essere raggiunto ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] 1953, impostò il tema dell'autogestione come democrazia concreta, grazie alla quale la maggioranza può di un'intervista rilasciata al New leader sulle prospettive del "comunismo nazionale" dopo la rivolta ungherese, Ð. subý un terzo processo a ...
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Malaysia
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-orientale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 23.274.690 ab. (25.347.000 secondo [...] lo sviluppo, la richiesta di una maggiore democrazia, mentre si riaccendevano i contrasti etnico-religiosi flessione, sia pur leggera, del Barisan Nasional (BN, Fronte nazionale, coalizione dei partiti di governo) nelle elezioni anticipate del nov. ...
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VIETNAM.
Michele Castelnovi
Samuele Dominioni
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Asia sud-orientale. Secondo una stima [...] diversi giornalisti, attivisti per i diritti umani e per la democrazia furono arrestati e condannati; nel 2013 le misure di del potere politico rispetto all’opinione pubblica, l’Assemblea nazionale del V. approvò nel novembre 2012 una legge che ...
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GUINEA EQUATORIALE
Paola Morelli
Marco Lenci
(App. IV, II, p. 126)
Al censimento del 1983 gli abitanti erano 300.000, saliti a 417.000 secondo una stima del 1990. La capitale, già nota col nome di [...] , praticata da imprese straniere, contribuisce alla formazione del prodotto nazionale lordo nella misura del 10%. La produzione elettrica, modesta questa situazione di permanente blocco della transizione verso la democrazia si attuò tra il 19 e il 20 ...
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Isola a NE. della Sardegna, a E. dell'Isola Maddalena, vasta kmq. 15,75. Le coste frastagliatissime si sviluppano per km. 34,30 e si presentano rocciose e poco accessibili dalla parte orientale, dove le [...] diviene - per dirla col Guerzoni - la Mecca della democrazia europea. Ma nell'agosto del 1861 due sciagurati mercenarî al governo italiano dagli eredi di Garibaldi, fu dichiarata monumento nazionale il 4 luglio 1907.
Bibl.: C. A. Vecchi, Garibaldi ...
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Nato a Charmes-sur-Moselle (Vosges) il 22 settembre 1862, morto a Parigi il 4 dicembre 1923. Studiò nel liceo di Nancy e, per due anni, legge in quell'università; indi a Parigi, dove s'iniziò al giornalismo. [...] , ma senza dubbio rappresentante intelligente e operoso d'una generazione che risollevò la coscienza nazionale della Francia di contro alla democrazia parlamentare ed affarista; l'arte sua, nel miglior periodo, liberandosi da una maniera faticosa ...
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. Si chiamano cristiano-sociali quei partiti e quelle correnti o formazioni politiche, che tendono a risolvere la questione sociale, così come attualmente si presenta, sulle basi etiche del cristianesimo. [...] il cristianesimo sociale si è preferito il termine democrazia cristiana. In Italia, poi, queste tendenze furono di Bethlen si può riassumere così: tutela delle basi cristiane e nazionali dello stato, riforma agraria e legge a tutela dei contadini. ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (Emilio)
Poeta, romanziere, drammaturgo; creatore del movimento futurista, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876. Fatti i primi studî ad Alessandria, ottenne poi [...] di Parigi il 3 aprile 1909, satira feroce delle democrazie socialcomuniste, che esalta i valori ideali della vita e della classe di lettere; copre anche la carica di segretario nazionale del Sindacato scrittori.
Opere principali: Poesia: La Conquête ...
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Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] a Parigi, donde non si mosse più. A Parigi professò democrazia, e fu amico alla famiglia Bonaparte, ma avverso a Napoleone. si trova, legato in due grossi volumi, nella Biblioteca nazionale di Parigi; e, oltre molte lettere di corrispondenti, contiene ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...