ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] su base proporzionale quei partiti che ottengono un suffragio su scala nazionale inferiore al 5% (solo nell'elezione del 1990 fu sufficiente
Gli elettori sono chiamati a scegliere in tutte le democrazie, ma lo fanno in presenza di 'regole del gioco ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] In certe occasioni, e particolarmente quando l'affermarsi del nazionalismo indiano a partire dal 1920 sollevò gravi problemi d' delle colonie ereditò dalle potenze imperiali non fu una democrazia - che generalmente fu un'innovazione dell'ultimo minuto ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] la memoria lunga. Il sionismo ha tradotto in impresa nazionale la determinazione a uscire da un passato di discriminazioni e verso, non si può che essere allora dalla parte della democrazia rispetto all’autoritarismo, della libertà di opinione e di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] risorse organizzative e un effettivo funzionamento della democrazia interna.
Proprio su questo punto, nel trovava la sua piena copertura, il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952), a formulare la richiesta ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] convenienza o necessità, "parendo andare il mondo a una democrazia", di studiare la storia di Firenze, come la più ad nomen.Sempre memorabili le osservazioni di G. Carducci, Opere (Ediz. Nazionale), XXIV, pp. 66 s., 395 ss. A prescindere dal saggio ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] politica, in particolare dell’accordo fra Democrazia cristiana e socialisti, per il costituendo governo Invece, se si considera l’attivo, la percentuale del Lazio sul totale nazionale registra cifre molto più elevate, con una punta di più del 45% ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] pubblica ha continuato ad aumentare il suo peso sul reddito nazionale nei vari paesi sviluppati, e la stessa cosa è shocks che hanno investito l'economia mondiale. Il meccanismo della democrazia e dei partiti politici ha operato in modo diverso; da ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e l'attaccamento ai valori e alle istituzioni del periodo liberale, in una concezione che mediava democrazia e nazionalismo, gradualismo riformista e moderatismo, esigenze repubblicane e lealismo dinastico. Era questo dunque il pensiero con il ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] omicidi tra il 2006 e il 2010), questi gruppi esercitano un penetrante condizionamento sulle istituzioni locali e nazionali, mettendo a serio rischio la democrazia, tanto da far parlare di narco-stato.
Il modello messicano ricorda i ben noti cartelli ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] a un tasso d'interesse del 6%, ove il reddito nazionale non aumenti almeno del 20% del debito, lo Stato in F., Mossetto, G. F. (a cura di), Economia del benessere e democrazia, Milano 1972.
Goode, R., The corporation income tax, New York 1951.
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...