OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] e frequentò il corso di Goffredo Petrassi all’Accademia nazionale di Santa Cecilia: per ammissione dello stesso Oppo, Settanta era la vera sede del confronto fra Democrazia cristiana e Partito comunista sulla politica regionale dello spettacolo ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle attività culturali consigliere comunale di Milano con 172.000 voti. Al primo congresso nazionale della DC (Roma, 24-28 apr. 1946) fu eletto ...
Leggi Tutto
GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] una terza forza socialista democratica, autonoma dalla Democrazia cristiana (DC) e dal Partito comunista italiano in Toscana il fondo Partito Socialista Unitario; presso l'Istituto nazionale Ferruccio Parri il fondo Mario Alberto Rollier.
G. De Luna ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] politico per l’unità. Nella crisi della democrazia, che attraversava parecchi Stati, l’obiettivo doveva Macuto; a Bratislava, in Slovacchia, in una seduta del Parlamento nazionale; a Madrid nella sede locale del Parlamento europeo.
Nel 1998, ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un fatto decisivo che l'afflusso dei migliori elementi della democrazia (con lui erano, tra gli altri, F. suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, XVIII, Poeti e figure del Risorgimento, Bologna 1939 ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ragioni dell'interventismo democratico. In nome della democrazia e della libertà, era necessario schierarsi a Parlamento e governo dando vita a un ministero di solidarietà nazionale. Alle dimissioni di Salandra seguì la formazione del governo Boselli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] Potsdam, si consoliderà attraverso l’abbattimento di ogni parvenza di democrazia pluralista e di libertà civili e politiche in quei Paesi compagine sovietica da parte delle forze liberaldemocratiche e nazionaliste, in particolare russe, che, dopo il ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC) e del PCI. Fu ancora Pertini ad 1896-1945, Roma 2013a; Id., S. P.: dalla Liberazione alla solidarietà nazionale 1945-1978, Roma 2013b; A. Maccanico, Con P. al Quirinale. ...
Leggi Tutto
GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] : membro a partire dal maggio 1959 della commissione nazionale scuola del Psi (e nel febbraio successivo entrò a al suo originario credo azionista, in base al quale democrazia equivale in primo luogo a partecipazione. Significativo in tal senso ...
Leggi Tutto
MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] «esterna») è nato con la creazione delle chiese nazionali seguita alla Riforma protestante e quindi si è sviluppato Milano, dove assunse quella de Il Secolo, il quotidiano della democrazia lombarda: nei due anni milanesi, egli fece la conoscenza di ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...