ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] (2-6 giugno 1949). Tornò a essere eletto consigliere nazionale al Congresso di Napoli (26-30 giugno 1954) e, Z. nella resistenza fiorentina, Firenze 1961; P.L. Ballini, La Democrazia cristiana, in La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti, II, ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] Cesare Balbo e confluito infine nella Biblioteca nazionale di Torino, il manoscritto dell’opera incompiuta Id., C. V. e Alexis de Tocqueville: il viaggio nell’America della democrazia, Torino 2002; Id., C. V. un romantico atipico, prefazione di R. ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] con gli ex popolari e l’attività clandestina che diede vita alla Democrazia cristiana (DC) dopo il crollo del regime: dal febbraio del , fu richiamato all’impegno nel partito fin dal Consiglio nazionale del 31 luglio-3 agosto 1945, dove tenne la ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] perché fossero eletti nel collegio di Lecce esponenti della democrazia, quali A. Bertani e F.D. Guerrazzi. A. Bertani, a cura di L. Marchetti, Milano 1962, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini. Indici, a cura di G. ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] e, nel 1879, della commissione esecutiva della lega della democrazia, al momento della salita al potere di A. Depretis Comune di Bologna, 1932, n. 6, pp. 4-10; Ed. nazionale delle opere di Giuseppe Mazzini, Epistolario, XL-XLVIII, LII, LIV-LVII, ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] lo scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per lui questo tentativo di unificazione, aderì all'Alleanza democratica nazionale, guidata da E. Corbino.
Negli anni Cinquanta ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] insegnò fino alla morte.
Fu socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1949), dell’Accademia fiorentina della Perrotta e, in particolare, lo scetticismo verso la democrazia, ma rappresentavano anche una stimolante presa di posizione ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] dibattito che portò alla costituzione dell’Ente nazionale idrocarburi (ENI). Affiancò Vanoni nella riorganizzazione per dedicarsi alla politica attiva. Schierato politicamente con la Democrazia cristiana (DC), alla quale però non si iscrisse mai ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] il M. si mostra ugualmente critico nei confronti della democrazia liberale, segnalando una vicinanza con le coeve teorie elitarie scioglimento, per ragioni di ordine pubblico, del VI Congresso nazionale di filosofia, tenutosi a Milano tra il 28 e il ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] di un Partito socialista del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua conversione , ma anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e di divulgazione d ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...