BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] determinato paese fosse stata realizzata la democrazia. Lo scritto ebbe favorevoli accoglienze Galluppi, Napoli 1903, pp. 172-92; F. Giordani, F. P. B., in Rass. nazionale, 16 dic. 1907, pp. 490-98; G. Paladino, La rivoluz. napoletana nel 1848, Milano ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] fascista, al lavoro professionale. Tornò nuovamente all'impegno politico nelle file della Democrazia cristiana dopo la caduta del fascismo.
Nel 1945 fu membro della Consulta nazionale e, nel 1946, eletto deputato all'Assémblea costituente. Il 18 sett ...
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MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] anno accademico 1944-45. Lo Surdo lo chiamò poi all’Istituto nazionale di geofisica (ING), che dirigeva; qui il M. lavorò stesso anno, in occasione delle elezioni politiche, la Democrazia cristiana gli offrì di candidarsi per il Senato nel difficile ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] scisma e la susseguente creazione di una Chiesa nazionale o di popolo. Per essa cominciò ad biografici, Firenze 1929; C. Castiglioni, Fra P., Garibaldi e la democrazia lombarda (documenti inediti), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XVII ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] uomo e proponendosi di combinare l’aristocrazia e la democrazia: ammetteva cioè la partecipazione al governo dei maggiori , dell’istituzione di istituti di credito a livello locale e nazionale, al fine di rendere meno cogente la pressione fiscale e ...
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RIVA, Alberto
Giorgio Bigatti
RIVA, Alberto. – Nacque il 17 maggio 1848 a Casnate (Como), ultimo di tre figli, da Giacomo e da Luigia Perlasca, in una famiglia di agiati proprietari fondiari.
Nel 1857 [...] filosabaude, in università aleggiava ancora lo spirito della democrazia risorgimentale. A fare da collante fra le generazioni e le diverse posizioni era un forte senso di identificazione nazionale, che ebbe modo di manifestarsi nel 1866, allo ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] Le riflessioni comuni, da un lato sulla crisi della democrazia liberale e delle sue forze politiche di fronte al fascismo quell'incarico per aver rifiutato l'iscrizione al Partito nazionale fascista, mentre il suo amico Baglietto, che, ultimati ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] patto di pacificazione. Le tensioni con la dirigenza nazionale montarono, insieme con le violenze fasciste, per ministro della Marina mercantile.
Nel 1963, grazie a un accordo tra la Democrazia cristiana (DC) e il PRI, fu eletto al Senato nel collegio ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] elezioni politiche, nel 1882, presentandosi nella lista della Democrazia mantovana come rappresentante del Partito operaio italiano. Il coltura e la bonifica di vaste zone del territorio nazionale e il riconoscimento di un ruolo centrale al movimento ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] il B. visse gli ultimi anni ai margini della vicenda politica nazionale.
Il B. morì a Torino il 14 marzo 1980.
Fonti e 28, 32, 35, 42; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919-1948, II, Milano 1972, ad Indicem; N. Valeri, La lotta ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...