CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democrazia cristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il e cattolici, 1° genn. 1914, pp. 138-143), sulla Rass. nazionale (Le alleanze dei partiti conservatori, 16 giugno 1907, pp. 769-774) ...
Leggi Tutto
NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Stalin tanto da trasformare poco a poco l’Unione Sovietica in una democrazia socialista.
Si spiega in questa luce la sua lealtà al patto definitiva la rottura con il PCI, benché nel Congresso nazionale del PSI, svoltosi a Venezia nel febbraio 1957, ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] ; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della potessero vincere le elezioni amministrative a Roma, nominò Gedda presidente nazionale dell'Azione cattolica italiana, al posto di V. Veronese legato ...
Leggi Tutto
MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] mostrasse in grado di superare i limiti rilevati nella democrazia formale e borghese. La monarchia restava in tale contesto un elemento di continuità, di conservazione, di rappresentanza nazionale.
Negli anni anni Trenta il M. divenne consuocero di ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] veri, 1943-45, 1988, 1995), sia un passaggio cruciale nella costruzione della democrazia antifascista e per la legittimazione della DC come partito laico e nazionale, in una prospettiva di risoluto contrasto al Partito comunista italiano (PCI), pur ...
Leggi Tutto
SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] famiglia reale con alcuni ministri e istituire una «democrazia e repubblica perfettamente popolare», abiurando «ogni religione» pp. 331-383.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Carte Salfi; Cosenza, Archivio storico diocesano, Cattedrale. ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A differenza di don 478 s.; G. D. tra impegno politico e problema religioso, Atti del Convegno nazionale di studi, Faenza, 2-4 ott. 1981, a cura di R. Ruffilli - ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] difesa della libertà della Chiesa in Italia, a base nazionale. Dopo due incontri preparatori tenuti a Firenze il 16 Roma 1956, p. 62; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1957, ad Ind.; A. Gambasin, Il movimento sociale ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] fino al 2 luglio 1987, essendo confermato dai successivi congressi nazionali che il partito tenne a Roma nel maggio del 1981, a giugno 1981-novembre 1982, I-II, Roma 1984; Intervista sulla democrazia laica, a cura di P. Bonetti, Roma-Bari 1987; Gli ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] sociale, il L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita , Alcuni aspetti dell'epistemologia lombrosiana, in Atti del XXVI Congresso nazionale di storia della medicina,…1973, Pescara-Spalato 1973, pp. 121 ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...