SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] Cefis – fino al 1971 presidente dell’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), poi di Montedison, e massimo esponente della rampante Bastogi, aveva infatti sviluppato stretti rapporti con la Democrazia cristiana (DC), che aveva iniziato a finanziare ...
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MAZZOCCHI, Gianni
Patrizia Caccia
– Nacque ad Ascoli Piceno, il 18 nov. 1906, da Bruno e Maria Moscarini in una famiglia attiva nell’industria della seta (coltivazione dei bachi da seta), originariamente [...] della politica italiana, i comunisti di stretta ortodossia e i cattolici legati alla Democrazia cristiana – collaborò il gotha di una certa intellettualità nazionale: B. Croce, L. Einaudi (che utilizzava lo pseudonimo di Manlio Magini), A. Cederna ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] sette membri della sinistra a essere eletto consigliere nazionale, certificando così il suo ruolo all’interno del S. Zaninelli, Milano 1982, ad ind.; G. Vecchio, Politica e democrazia nelle riviste popolari (1919-1926), Roma 1988, ad ind.; R. ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] azione del movimento repubblicano, sia in Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella radicale e progressista, che a L. Cecchini, Storia del patto di fratellanza. Movimento operaio e democrazia repubblicana, 1860-1893, Roma s.d., pp. 408-411; ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] abbandonare gli ideali repubblicani per sposare la causa dell'indipendenza nazionale con la monarchia sabauda, si batté per le annessioni i suoi contributi più significativi furono Questione romana: democrazia e papismo (Milano 1863), in cui ribadì ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] come direttore politico, fu tra i quotidiani d'importanza nazionale l'organo di punta della borghesia conservatrice e fascistizzante. il suo avvento al potere celebrando la sospirata morte della democrazia e del Parlamento.
Dal 1924 al 1929 il B. fu ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] sua intensa esperienza locale'che l'E. venne nominato viceassistente nazionale nel 1927.
Nonostante che il nuovo incarico lo portasse continuamente . Personalmente entrò in contatto con la Democrazia Cristiana clandestina e accolse in casa un ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] del Risorgimento in Calabria, Messina 1971, p. 29; A. Scirocco, Democrazia e socialismo dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 55, 347 s. Cfr., inoltre: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 535 s.; V. Visalli, I Calabresi ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] in materia di estensione della copertura offerta dalla Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli la necessità di riforme sociali e di un allargamento della democrazia rappresentativa, posti al centro del saggio del 1913 Dal ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] realizzate», scrisse alla sorella; certo, libertà e democrazia non eliminano i conflitti sociali, lo provano di Girolamo Egidio di Velo sono conservati a Firenze presso la Biblioteca nazionale (Capponi VI 1925, b. 20, Lettere di Girolamo Egidio di ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...