FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del Meridione. Attratto da quella ideologia nazionale che predicava l'indipendenza e l'unità ss., 83, 88, 113, 129, 134, 159, 171, 189; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1976, ad Indicem. Qualche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei dal 1970, socio nazionale dal 1986, negli ultimi anni Caffè viene colpito da dell’economia. Egli non arrivò a ritenere che la democrazia come partecipazione del popolo alle decisioni politiche fosse, o ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] di anno in anno. Nel 1963 partecipò a un concorso nazionale e risultò vincitrice; venne chiamata alla cattedra di fisica superiore del nostro dopoguerra, soprattutto per la difesa della democrazia e per l’emancipazione della donna. Era orgogliosa ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il pensiero di mons. B.: R. Armanni, Le pastorali di mons. B., in La Rassegna nazionale, XX (1898), pp. 223-48; E. Greppi, L'Opera B.,ibid., XXXVII(1915 ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] che nella pratica si traduceva nella negazione della democrazia e della libertà. Questi duri giudizi suscitarono del 1953, del 1958 e del 1963. Membro della direzione nazionale del PSI, contrastò sempre quello che in modo icastico egli definiva ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] specifico in cui le donne si presentarono sulla scena politica nazionale» (p. 37). Non si tratta però della solita cosa, si aprisse, facesse un tuffo nella modernità e nella democrazia. Aveva la lucidità di capire che il mondo era definitivamente ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] azione volta ad imporre i principî della democrazia societaria e ad uniformare alle disposizioni Non aggiunge informazioni e contiene inesattezze T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 355 s. Alle precedenti opere si rifanno le ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] del primo gruppo di logica matematica del Consiglio nazionale delle ricerche, diresse contemporaneamente le collane di filosofia e nel 1980 si presentò come indipendente nelle liste di Democrazia proletaria per la regione Piemonte. Ma difese sempre il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di pensiero volta a delineare e a creare una società nazionale italiana.
Nel 1815, sul finire del Regno d’Italia napoleonico (1750-1900), Milano 1988.
R. Ghiringhelli, Modernità e democrazia nell’‘altro’ Risorgimento. Studi romagnosiani, Milano 2002. ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non essendo stato, tra l'altro, anche il presidente della Commissione nazionale di indagine sulla scuola (istituita dalla legge 1073 del luglio ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...