Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] programmi operativi, in ossequio all’«unità del pensiero nazionale». Così pure si batte per un sistema elettorale uninominale a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3° vol., Liberalismo e democrazia (1887-1914), Roma-Bari 1995, pp. 3-133.
L. Ferrajoli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di opposizione al liberalismo, ai sistemi rappresentativi, alla democrazia, e a individuare nella rivoluzione del 1848 un passaggio nel 1848. Non a caso, già nel Della nazionalità egli aveva mostrato di non condividere gli elementi fondamentali ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] e Maranini - furono sì quelli della scuola giuspubblicistica nazionale, ma mediati da quell'agitatore di cultura e novità Milano 1980, ad Ind.; M. Galizia, Autorità autonomie e "democrazia di massa" nell'evoluzione del pensiero di V. Zangara, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] il Centro per lo studio della biofisica del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), che aveva fondato presso l’Istituto italiano di del tutto la ricerca, e richiedeva una maggiore democrazia (oltre che la stabilizzazione delle molte forme di ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] pronunciarono solo i giolittiani, i liberali di destra, i nazionalisti e gli agrari. Al F. non rimase che presentare 1968, ad Indicem; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919/1948, Milano 1970, ad Indicem; S. Zavoli, Nascita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] centrosinistra fra Partito socialista italiano e Democrazia cristiana, la comunità scientifica italiana Marotta e l’Accademia dei XL, pp. 225-37).
Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili, G. Paoloni, 2 voll., Roma- ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] (Pd'A) avrebbero realizzato poche settimane dopo sul piano nazionale. Si candidò quindi alla Camera nelle liste del Fronte Bari 1993, ad ind.; S. Neri Serneri, Resistenza e democrazia dei partiti. I socialisti nell'Italia del 1943-1945, Manduria ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] politiche economiche si stava ormai spostando da una dimensione statuale nazionale a una sovranazionale. Si ripresentò perciò alle elezioni del di fondo come il modo di implementare la democrazia e l’uguaglianza che, secondo Pininfarina, richiedeva ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] e interrotto alla rievocazione dell'ingresso nel Convitto nazionale di Fano (ed. con il titolo Memorie L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura di ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] C. Bonanno, Atti del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, Bari 1944).
Nominato provveditore agli studi di Bari nel 1944, F. ripercorreva la storia delle lotte per la democrazia e la libertà, riproponendo alla riflessione le nobili ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...