MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] (Pd'A) avrebbero realizzato poche settimane dopo sul piano nazionale. Si candidò quindi alla Camera nelle liste del Fronte Bari 1993, ad ind.; S. Neri Serneri, Resistenza e democrazia dei partiti. I socialisti nell'Italia del 1943-1945, Manduria ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] politiche economiche si stava ormai spostando da una dimensione statuale nazionale a una sovranazionale. Si ripresentò perciò alle elezioni del di fondo come il modo di implementare la democrazia e l’uguaglianza che, secondo Pininfarina, richiedeva ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] e interrotto alla rievocazione dell'ingresso nel Convitto nazionale di Fano (ed. con il titolo Memorie L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura di ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] C. Bonanno, Atti del I Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, Bari 1944).
Nominato provveditore agli studi di Bari nel 1944, F. ripercorreva la storia delle lotte per la democrazia e la libertà, riproponendo alla riflessione le nobili ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] italo-tedesca e sulla situazione economica della nuova Spagna nazionale. D'altra parte l'atteggiamento politico del conte romano e che denotano altresi la sua simpatia verso le democrazie. È ritenuto, pertanto, un deciso avversario del Regime e ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] grandiosa che, col grido di libertà e democrazia, il capitalismo produttivo ha combattuto e combatte 1898-99), pp. 167-69, 229-31; Sul preteso decremento del patrimonto nazionale italiano, in Giornale degli economisti, XII (1901), vol. XXIII, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] la forza del modello inglese per orientare una democrazia contrapposta alle pericolose spinte della «plebaglia» e mediazione, e la riproposta di una ῾via media᾿ tutta italiana e nazionale. In questo lo aiutava, da un lato, il richiamo a testi ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] sempre più netta sul piano politico – fra interventismo democratico e nazionalismo sarà per tutta la vita uno dei temi di più Torino 1992; Il mite giacobino, conversazione su libertà e democrazia raccolta da Paolo Borgna, Roma 1994; Un affare di ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] alla nonna paterna e quindi iscritto al locale collegio nazionale; ma la vera educazione la ricevette dal padre il G. sono ricche tutte le fonti dell'epoca, specialmente se interne alla democrazia: G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, Imola 1906-43 ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] dalla presenza del G. a fianco del Mazzini nell'Associazione nazionale italiana e poi dalla partenza (27 marzo 1848) e dal d'accusa contro gli indirizzi seguiti sino ad allora dalla democrazia. Per un altro verso, rientrato a Londra, mentre trovava ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...