Banchiere e uomo politico italiano (Torino 1898 - Roma 1966), direttore generale dell'Istituto S. Paolo di Torino, fondatore e presidente della Federazione nazionale dirigenti aziende di credito e finanziarie; [...] deputato democristiano alla Costituente, sottosegretario ai Lavori pubblici (1946-47), senatore dal 1948; fu (1946-47) segretario amministrativo della Democrazia cristiana. ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sia dal PCI che dalla DC, la reazione più immediata al voto del 15 giugno si aveva nella Democrazia cristiana: nel mese di luglio si riuniva il consiglio nazionale del partito, in un clima teso e di sfiducia per la segreteria: i dorotei e i gruppi di ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] hanno un reddito pro capite pari a 2/3 della media nazionale, mentre all'estremo opposto il Connecticut ne ha uno superiore di Portelli, Il testo e la voce: oralità, letteratura e democrazia in America, Roma 1992; J. Clayton, Contemporary American ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] con i sindacati diedero l'impressione che questo generale volesse galvanizzare la democrazia. S'incominciava a intuire che il suo piano era di ricondurre le sinistre sul terreno nazionale per portarle a collaborare col Centro e con l'ala sinistra ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] G.M. Ortes (1713-1790) nel suo trattato Dell'economia nazionale del 1774, si trasformerà in imprenditore di produzione con A. degli anni '90, Milano 1990.
T. Maldonado, Cultura, democrazia, ambiente. Saggi sul mutamento, Milano 1990.
A. Signorelli ...
Leggi Tutto
(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] (radicali, peronisti, desarrollistas, radicali intransigenti e democristiani), uniti nel nome della riconciliazione nazionale e del ripristino della democrazia.
Caduta ogni possibilità di giustificare la permanenza al potere con la necessità di ...
Leggi Tutto
ROMANIA
*
Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] quattro anni. Il potere legislativo viene esercitato dall'Assemblea Nazionale, composta dalla Camera dei deputati (di 341 membri) da esponenti dell'FDSN (dal luglio 1993 Partito della democrazia sociale di Romania) e da indipendenti, fu formato da ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] da essi manifestate, da più ampie forme di democrazia e abbagliati dall'elevato livello dei consumi. Sullo Congresso comunista appena un mese prima) e un Consiglio di unione nazionale, ma le elezioni del maggio 1990 non sciolgono tutti i dubbi ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] il fascismo, da un lato caldeggiò il ritorno alla democrazia liberale parlamentare prefascista (Dopo il fascismo. Che fare Salvate l'Italia, Roma 1945). È stato membro della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente e dal 22 aprile 1948 fa parte ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Scelba, G. Gronchi) e dell'archivio della Democrazia cristiana.
La pluralità dei luoghi di conservazione e valorizzazione culto. Con la proclamazione del Regno d'Italia e l'unificazione nazionale, la Cassa venne sostituita con il Fondo per il culto.
...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...