Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Marche e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. Cavour e di mutuo soccorso; dall’altro dalla corrente della ‘democrazia cristiana’ che, traendo impulso dall’enciclica sociale di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1863). La nuova Costituzione (1864) stabilì un regime di democrazia liberale.
Il primo impulso allo sviluppo economico e civile una fervida attività nell’ambito della musica popolare. Una scuola nazionale prese corpo agli inizi del 20° sec., con le ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] hanno avuto i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole o ancora da costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dopo Juan Carlos divenne re di Spagna. La transizione alla democrazia fu opera soprattutto del governo presieduto da A. Suárez però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le potenze, ma fu violentemente osteggiata dalla destra nazionalista e dall’agitazione nazionalsocialista, che alimentò la leggenda della «pugnalata alla schiena» per identificare nella democrazia la protagonista della sconfitta militare del 1918.
Le ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] iniziò rapidamente quel processo di distacco dalla democrazia che l’avrebbe portata dalla presidenza Roméis e J. Brézé. Nell’isola Maurizio, la ricerca di una letteratura nazionale, contrastata da L. Masson con la scelta dell’esilio, si affermò con ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] fattori di crisi: la corruzione, la mancanza di democrazia e una fortissima inflazione minacciavano alle basi tutto A. Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] al marzo 1978, durante la difficile e delicata fase della solidarietà nazionale, fu a capo di un governo monocolore democristiano, con l' (2001) appoggiare la nuova formazione di Democrazia europea. Indicato dalle dichiarazioni di alcuni esponenti ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] varie crisi interne, come nel 1993) verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso , A.N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento fu soprattutto il secolo in cui ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a Budapest, quali il Grand Hotel Kempinski di J. Finta e A. Puhl, 1992; l’Istituto Francese di G. Maurios, 1993; la sede nazionale dei vigili del fuoco di P. Molnar, 1990; l’edificio per uffici Alaig Center Buda di C. Virág e A. Marillai, 1990); dall ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...