Donna politica italiana (Castelfranco Veneto 1927 - ivi 2016). Iscrittasi nel 1944 alla Democrazia Cristiana, di cui in seguito divenne uno degli esponenti di spicco, prese anche parte attiva alla Resistenza [...] sulla loggia massonica P2. Tra i principali sostenitori della riforma che ha condotto alla creazione del Servizio sanitario nazionale, è stata più volte candidata alla Presidenza della Repubblica, sostenuta sia da politici che dalla società civile ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Torino 1898 - Roma 1966), direttore generale dell'Istituto S. Paolo di Torino, fondatore e presidente della Federazione nazionale dirigenti aziende di credito e finanziarie; [...] deputato democristiano alla Costituente, sottosegretario ai Lavori pubblici (1946-47), senatore dal 1948; fu (1946-47) segretario amministrativo della Democrazia cristiana. ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] essa attaccò la tendenza a sopravvalutare il ruolo delle particolarità nazionali e a dimenticare le verità del marxismo-leninismo. La -violenta al socialismo, nelle condizioni offerte dalla democrazia borghese; ha sottolineato anche il ruolo della ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] (radicali, peronisti, desarrollistas, radicali intransigenti e democristiani), uniti nel nome della riconciliazione nazionale e del ripristino della democrazia.
Caduta ogni possibilità di giustificare la permanenza al potere con la necessità di ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] alle organizzazioni militari dei gruppi etnici dissidenti. Il successo del maggior partito di opposizione, la Lega nazionale della democrazia, e dei suoi alleati nelle elezioni politiche del maggio 1990 non attenutò il predominio dei militari, che ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] mondiale riorganizzò il partito, cui fu dato il vecchio nome di Democrazia cristiana; fece parte di un piccolo comitato che fu il primo nucleo del Comitato di liberazione nazionale; fondò giornali di battaglia dopo il 25 luglio 1943. Avvenuta la ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] che nel 1990 imboccò risolutamente la strada dello smantellamento del razzismo, puntando all'instaurazione della democrazia multietnica. L'iniziativa fu presa dallo stesso Partito nazionale sotto la direzione di P.W. Botha, succeduto nel 1978 a B.J ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] quattro anni. Il potere legislativo viene esercitato dall'Assemblea Nazionale, composta dalla Camera dei deputati (di 341 membri) da esponenti dell'FDSN (dal luglio 1993 Partito della democrazia sociale di Romania) e da indipendenti, fu formato da ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] che istituiva nel P. il sistema della "democrazia fondamentale" (basic democracy). Tale decreto stabilisce l of Pakistan, Londra 1950; Pakistan, monografia a cura dell'Istituto Nazionale per il Commercio Estero, Roma 1950; R. Symonds, The making ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] banditismo vecchio e nuovo e sovversivismo separatista.
Quando la Democrazia Cristiana siciliana scenderà in campo, con una presenza vieppiù e una miglior comprensione del fenomeno su scala nazionale e mondiale.
Lo scenario mondiale della criminalità ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...