FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] di irradiazione del moto giacobino" (G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno..., Napoli 1965, p. 22), originatasi nel 1799, suo delineare astratti obiettivi di indipendenza o di unità nazionale.
La larga presenza di tali fermenti tra gli ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] alle nuove linee dell'intransigentismo popolare e della prima Democrazia cristiana. Il D. entrò a far parte della fallimento, rimanendovi alla guida fino al 1929. Membro del Centro nazionale cattolico, il D. sostenne l'azione del partito fascista e ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] studi della provincia di Siracusa; fu tra gli artefici della fondazione della Democrazia cristiana in Sicilia (con S. Aldisio e G. Alessi) e divenne membro della Consulta nazionale (1945-46). La sua insaziabile richiesta di giustizia (espressa nei ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] al 1948, Roma 1981, ad ind.; Dai congressi DC dell'Italia liberata, 1943-1944, alle prime assise nazionali, 1946: nel 40. anniversario del I congresso nazionale della Democrazia cristiana, a cura di C. Dané, Roma 1986, pp. 5, 13 s., 38, 51, 57, 64-69 ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] era stato fra i primi a Zara ad arruolarsi nella guardia nazionale, ne fu apprezzato collaboratore per il breve tempo della sua durata moderato ma fermo, fece sua ogni causa di democrazia e di libertà, sostenne l'estensione dell'istruzione, ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] del Risorgimento di Roma; cfr., inoltre, Napoli, Bibl. nazionale, Carte Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del al 1860, ibid., IX, ibid. 1972, pp. 184-207; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, p. 177; ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] sedette tra i liberali di destra; nelle elezioni del 1921 venne presentato capolista del blocco nazionale a Torino, fu rieletto e si iscrisse al gruppo di Democrazia liberale. Dal 4 luglio 1921 al 26 febbr. 1922 fu sottosegretario alla presidenza dei ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] 1917.
Il suo passaggio dalla scena politica locale a quella nazionale avvenne all'indomani della prima guerra mondiale. Nel novembre 1919 si presentò candidato nelle liste della democrazia sociale nel collegio di Terra di Lavoro. Eletto deputato, si ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] , ove seguitò a svolgere la professione medica (nel 1885 divenne presidente nazionale dell'Accademia omeopatica italiana). Ormai considerato padre nobile della democrazia e del socialismo siciliani e riferimento morale e politico anche dalle giovani ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] L. Cipriani nel novembre 1851. Aderì poi alla Società nazionale italiana, di cui fu il principale esponente nella città ", Firenze 1988, pp. 17, 64; Giuseppe Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp. ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...