GONZÁLEZ MÁRQUEZ, Felipe
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 5 marzo 1942. Terminata la scuola secondaria, intraprese gli studi giuridici all'università di Siviglia, dove militò, occupandosi di [...] del partito per Siviglia e nel 1969 nel comitato nazionale, nell'agosto del 1970 divenne membro dell'esecutivo del fu uno dei principali protagonisti del passaggio della Spagna alla democrazia e si impegnò per una trasformazione in senso riformista ...
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KARAMANLÌS, Konstantinos
Antonio Solaro
(App. III, I, p. 944)
Uomo politico greco. In contrasto con la Corona, rassegnò le dimissioni da primo ministro nel 1963 e, dopo la sconfitta elettorale del suo [...] , per succedere come capo di un governo di unità nazionale ai militari ''golpisti'' costretti ad abbandonare il potere. a sua volta un nuovo partito di centro-destra, Nuova Democrazia (ND: Néa Dimokratìa). Dopo il referendum popolare dell'8 ...
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PICCIONI, Attilio
Uomo politico, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 14 aprile 1892. Avvocato, iscritto dalla fondazione al Partito popolare, fu membro del Consiglio nazionale del partito dal Congresso [...] al 1923. Ritiratosi a vita privata sotto il fascismo, partecipò alla Resistenza e fu tra gli organizzatori della Democrazia Cristiana, della quale poi è stato vicesegretario politico (1945) e segretario politico (1946-47). Deputato alla Costituente ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Uomo politico, nato a Genova il 6 novembre 1912. Studioso di storia delle dottrine economiche. Fu esponente cattolico della resistenza in Liguria. Deputato alla Costituente per [...] la Democrazia Cristiana, fu eletto deputato per lo stesso partito nel 1948 e nelle successive elezioni. È stato vicesegretario della D. C. dal dicembre 1946 all'aprile 1949, poi segretario nazionale fino all'aprile 1950. Sottosegretarìo agli Esteri ...
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MORGENTHAU, Henry, Junior
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, figlio dell'omonimo finanziere, nato a New York l'11 maggio 1891. Studioso di legge, architettura e agricoltura, quando F.D. Roosevelt [...] agricoltura e in seguito come direttore della amministrazione nazionale per il credito agricolo, contribuì alla formulazione industriale e finanziando l'apprestamento dello "arsenale della democrazia", che doveva servire ad armare tutti gli Alleati. ...
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SCELBA, Mario
Uomo politico, nato a Caltagirone il 5 settembre 1901. Studente di giurisprudenza all'università di Roma, fu organizzatore della gioventù cattolica nel nuovo Partito popolare italiano, [...] fu tra i primi a preparare clandestinamente la ricostituzione della Democrazia cristiana, del cui primo comitato centrale fece parte.
Membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, infine, con larghissima votazione, della prima Camera ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] combattuto con la penna o con la spada per l’indipendenza nazionale, che hanno sofferto l’esilio e il carcere, che si avviano cerniera, tra l’istituzione massonica e il fronte della democrazia italiana. Proprio perché deve indicare ai fratelli la ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] 1998 quello meridionale è sceso nuovamente al 65,6° di quello nazionale contro la risalita a 120 di quello del Centro-Nord, ma -Bari: Laterza, 2000.
Salvemini, G., Socialismo, riformismo, democrazia: antologia di scritti (a cura di E. Tagliacozzo e S ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] conquista di Roma, considerata il simbolo dell’unità nazionale
La formazione di un rivoluzionario romantico
Giuseppe Mazzini nacque forze di indirizzo moderate avverse alla repubblica e alla democrazia. Le sue speranze si riaccesero quando nel maggio ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] . Storiografia positivistica e sociologica
Le grandi idee di democrazia liberale che hanno caratterizzato la storiografia europea della seconda metà dell'Ottocento, in armonia con le lotte per l'unità nazionale in Italia e in Germania, con la ripresa ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...