movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] arretratezza economico-sociale e dalla mancanza di unità nazionale, cosicché solo nel 1844 scoppiarono le prime lotte tutelate e migliorate attraverso riforme realizzate nel quadro della democrazia parlamentare. Nel 1919-20 (definito perciò biennio ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] del processo risorgimentale, dominata dal laicismo della democrazia liberale e minata da un possibilismo che totalmente negative non solo del Risorgimento, ma dell’intera storia nazionale e della vita civile dell’Italia moderna. Ma tutto ciò non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] la storia della scienza resiste a una trattazione complessiva di tipo ‘nazionale’. Non c’è solo una resistenza storica, ma anche teorica: anni della rinascita produttiva e della costruzione della democrazia; ma rivela anche l’incoerenza del discorso ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] del P. in Italia dopo la costituzione dell’unità nazionale sono la riforma parlamentare del 1882, che consentì un quindi essere letto anche come reazione a tale avanzata della democrazia rappresentativa e dei suoi nuovi protagonisti, oltre che come ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] meno di mezzo secolo. Nella coscienza delle democrazie europee, il ricordo della Seconda guerra mondiale favorì una profonda trasformazione culturale e morale nei confronti del nazionalismo, facendo scomparire dal centro della politica la mentalità ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] peso dei consumi privati; alzare la quota dei servizi sul PIL nazionale: è un’evoluzione che ha richiesto molti decenni nei Paesi riesce ad aumentare di poco i suoi consumi». Anche la democrazia indiana si sta rivelando meno difettosa di quel che si ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] .c. locali (in particolare in Bulgaria), vennero costituiti in questi Paesi governi di «democrazia popolare», che inizialmente si basarono su fronti popolari o nazionali, e poi su partiti nati generalmente dalla fusione di comunisti e socialisti, con ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] del 1942 e gli inizi del 1943 la formazione di un fronte nazionale antifascista e di squadre d’azione patriottica. Grazie ai legami con la cosa pubblica, con un continuo allargamento della democrazia (democrazia progressiva) e una serie di «riforme ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] in un «giudicare». È terrorista chi perde, eroe nazionale chi vince.
Lo «scandalo» del terrorismo è principalmente meriti, non possiamo flettere, specialmente perché sconfiggere la democrazia è proprio l’obiettivo finale e decisivo del terrorismo, ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] adeguare il cattolicesimo alle esigenze di libertà individuale e nazionale, mentre nei Paesi di cultura tedesca nasce una nuova mette a fuoco la genesi storica del dogma. L. e democrazia hanno proceduto di pari passo e si sono influenzati a vicenda, ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...