SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] definita «un partito neoliberale», e rivendicò al proletariato la guida dell’antifascismo (Per il partito, in inglesi e socialisti italiani, Roma 1984, ad ind.; N. Dell’Erba, Democrazia e socialismo in G. S., in Tempo presente, 1985, vol. 60, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] fascismo non aveva avuto origine nella paura borghese della rivoluzione proletaria, ma era nato come movimento originale di ceti medi; ma non era finito il problema della fragilità della democrazia nella società di massa, da cui la stessa esperienza ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] e la pianta-libertà trova il suo più appropriato terreno di coltura.
Cultura di massa e democrazia liberale
A partire dal momento in cui il 'proletariato interno' della società capitalistico-borghese, organizzato in sindacati e partiti, ha preso a ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] aveva sostenuto la necessità di costituire un organo politico proletario accanto al sindacato, senza tuttavia chiarire a chi ,L'Italia dal 1876 al 1915. La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a c. di N. Valeri, IV, Torino ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] " i cui interessi erano spesso estranei a quelli del proletariato, contribuendo al raffreddamento dei rapporti tra partito e sindacato e G. Ghirardi, fu direttore del settimanale Democrazia socialista. Rilevante la sua battaglia per un sindacato ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] in questo legame ideale con l'esperienza della democrazia risorgimentale il termine a quo di una parabola destinata riflusso delle lotte operaie e contadine al fatto che "il proletariato ... è cera molle che tutti possono modellare a loro piacimento ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Steklý, dal romanzo di M. Majerová, che racconta la storia proletaria, di taglio realistico, di una famiglia, ambientata nel 1899, del novembre 1989 ha aperto la via al ritorno della democrazia, ma anche, dal gennaio 1993, alla consensuale divisione ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democrazia diretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A di «pertinace e volontario alleato della classe proletaria». Fino al 1946 fu quasi interamente occupato ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dell'interventismo democratico. In nome della democrazia e della libertà, era necessario schierarsi a fianco dell'Intesa contro l'aggressione perpetrata dal militarismo tedesco. La rinuncia del proletariato a partecipare alla guerra gli avrebbe ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] nella fondazione del Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e nella costituzione di un comitato Malfa, che non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC) e del PCI. Fu ancora Pertini ad affidare il ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...