COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] e i peculiari assetti del contesto lucano: al significativo primato della Democrazia cristiana (DC) fece seguito – precedendo finanche il Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e il Partito comunista italiano (PCI) – l’Unione ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] e fiducia nella popolazione di Livorno, nei ceti proletari, nella “lunga e gloriosa tradizione storica” fortemente come il problema dell’immigrazione fosse quello che la democrazia aveva davanti, con i pericoli crescenti d’imprenditori politici ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] nel Partito socialista italiano di unità proletaria), vi recò una diversa esperienza e trimestr., III (1977), pp. 277-295; P. G. Permoli, C. il parlamentare, in Democrazia repubblicana, Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura democratica, in ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] definita «un partito neoliberale», e rivendicò al proletariato la guida dell’antifascismo (Per il partito, in inglesi e socialisti italiani, Roma 1984, ad ind.; N. Dell’Erba, Democrazia e socialismo in G. S., in Tempo presente, 1985, vol. 60, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in opposizione alla vecchia borghesia politica pacifista e materialista: l'unica democrazia accettabile era una democrazia dei produttori nella quale capitalisti e proletari avrebbero potuto trovare una composizione dei loro interessi. Si trattava di ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] aveva sostenuto la necessità di costituire un organo politico proletario accanto al sindacato, senza tuttavia chiarire a chi ,L'Italia dal 1876 al 1915. La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a c. di N. Valeri, IV, Torino ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] " i cui interessi erano spesso estranei a quelli del proletariato, contribuendo al raffreddamento dei rapporti tra partito e sindacato e G. Ghirardi, fu direttore del settimanale Democrazia socialista. Rilevante la sua battaglia per un sindacato ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] in questo legame ideale con l'esperienza della democrazia risorgimentale il termine a quo di una parabola destinata riflusso delle lotte operaie e contadine al fatto che "il proletariato ... è cera molle che tutti possono modellare a loro piacimento ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democrazia diretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A di «pertinace e volontario alleato della classe proletaria». Fino al 1946 fu quasi interamente occupato ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dell'interventismo democratico. In nome della democrazia e della libertà, era necessario schierarsi a fianco dell'Intesa contro l'aggressione perpetrata dal militarismo tedesco. La rinuncia del proletariato a partecipare alla guerra gli avrebbe ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...