RUMOR, Mariano
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Vicenza il 16 giugno 1915. Dopo l'8 settembre 1943 partecipò alla lotta clandestina e fu membro del Comitato di liberazione nazionale in rappresentanza [...] della Democrazia Cristiana. Consigliere comunale a Vicenza, fu eletto alla Costituente; dal 1948 è stato sempre eletto deputato. Vice-segretario nazionale della DC dal 1950 al 1951, sottosegretario all'Agricoltura dal 1951 al 1954, mantenne questa ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] e politica.
Fin dal 1941 Tupini riprese i contatti con gli ex popolari e l’attività clandestina che diede vita alla Democrazia cristiana (DC) dopo il crollo del regime: dal febbraio del 1943 presiedette, su incarico di De Gasperi, la commissione di ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , Tra De Gasperi e Togliatti. Memorie degli anni Cinquanta, prefazione di R. Rossanda, Roma 2006, pp. 62-65.
31 Cfr. Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 G. Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] su base federale di donne e di uomini, s’ispira al personalismo comunitario e ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà e uguaglianza sanciti dalla Costituzione repubblicana. Si propone di dar voce e peso politico al patrimonio d ...
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casinocrazia
s. f. (scherz. iron.) Il potere basato sulla confusione, sul caos.
• Ecco il punto: parlavano di dibattito interno, ma in realtà quello che volevano non era il dibattito, ma il caos. Non [...] la democrazia, ma la casinocrazia. Per questo sono stati sconfitti. (Mario Giordano, Libero, 23 aprile 2010, p. 3, Primo Piano).
- Composto dal s. m. casino con l’aggiunta del confisso -crazia. ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] fondata sui principi fondamentali del cristianesimo e quindi il predecessore di quello che nel secondo dopoguerra è stato il partito della Democrazia cristiana. Tra le sue opere vi un Trattato di economia sociale (3 voll., 1908-21). Nel 2012 è stato ...
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Educatore e pedagogista (Bitonto 1880 - Bari 1957). Fiero avversario di ogni forma di totalitarismo, improntò la sua opera educativa a forti istanze sociali, democratiche e religiose. Fra i suoi scritti: [...] Il programma scolastico della nuova democrazia (1917); La nuova coscienza di libertà e la scuola nel secolo XX (1919); Il problema morale e l'educazione morale (1924); Religione e vita (1935); Problemi della scuola italiana (1945); La preparazione ...
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Ghazouani, Mohamed Ould. – Militare e uomo politico mozambicano (n. Boumdeid 1956). Esponente del partito di governo Unione per la Repubblica, generale e capo di stato maggiore (2008-2018), è stato membro [...] che dal 2005 al 2007 ha retto il Paese nella fase di transizione verso la democrazia. Ministro della Difesa (ottobre 2018 - marzo 2019), nel giugno 2019 si è affermato al primo turno delle presidenziali con il 52% delle preferenze, subentrando ...
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Carra, Enzo. - Giornalista e uomo politico italiano (Roma 1943 - ivi 2023). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista, è stato a lungo cronista ed editorialista de Il Tempo, agli inizi degli [...] anni Novanta è stato portavoce della Democrazia cristiana. È stato autore di numerose inchieste televisive per la Rai. Nel 2001 e nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila della Margherita, e nel 2008 nelle fila del Partito ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] plebiscito nazionale, raggiungendo oltre il 70% dei voti. La rielezione di Putin coronò la nascita del regime di democrazia controllata. Il consenso che sorreggeva il potere del presidente non mostrava alcun segno di logoramento e anzi appariva in ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...