Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] da Ridola, P., Partiti politici, in Enc. dir., XXXII, Milano, 1982, 113 ss.
2 Mair, P., Governare il vuoto. La fine della democrazia dei partiti, Soveria Mannelli, 2016.
3 Così Elia, L., Per una legge sui partiti, in Studi in memoria di F. Piga, I ...
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Storico (Clay Hill, Kent, 1794 - Londra 1871); membro della camera dei Comuni (1832-41), si dedicò poi agli studî storici: la sua History of Greece (1846-56; ed. definitiva in 10 voll., post., 1888) è [...] caratterizzata dall'appassionata difesa della democrazia ateniese e dei sofisti e conserva il suo pregio, in generale, per l'ampio spazio in essa riservato alla vita culturale greca, nei suoi rapporti con la storia politica. ...
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Vedi Guatemala dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Indipendente dal 1821, il Guatemala ha avuto una storia caratterizzata da dittature, interventi stranieri, colpi militari e guerre civili. Nonostante [...] il ritorno della democrazia sia avvenuto tra il 1985 e il 1986 – attraverso un processo costituente e lo svolgimento di elezioni parlamentari –, gli strascichi della guerra civile, iniziata nel 1960 tra la giunta militare e la guerriglia guatemalteca ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] 'servitori' del popolo elettore. Qui non vi è più spazio per il carisma. Tuttavia vi è un altro tipo di democrazia, nella quale la dominazione carismatica sussiste sotto forma di una legittimità derivata dal popolo per mezzo di regolari elezioni; in ...
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Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] VVD (Partito popolare per la libertà e la democrazia). R. ha conciliato a lungo l’attività politica con gli impegni manageriali (per la multinazionale Unilever); a partire dal 2002, però, la carriera pubblica ha assunto un peso crescente. Già ...
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Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] all’avvento della dittatura militare nel 1976. Al ritorno della democrazia fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’ ...
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Giurista e uomo politico italiano (Fano 1925 - Roma 2008). Presidente emerito della Corte costituzionale, che ha presieduto dal 1981 al 1985, autorevole costituzionalista, fu prof. di diritto costituzionale [...] Torino e Roma e nel 1976 venne nominato giudice della Corte costituzionale. Nel 1987 fu eletto senatore per la Democrazia cristiana. Ministro per le Riforme elettorali e istituzionali nel governo presieduto da C. A. Ciampi (aprile 1993 - maggio 1994 ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] , e che molto seria sia, al loro interno, la crisi delle istituzioni, delle procedure e dei valori della democrazia rappresentativa: il crollo delle esperienze potestative comuniste non attenua ma per taluni aspetti rende più evidente, nel presente ...
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Politica, La
(τὰ Πολιτικά) Opera di Aristotele, in 8 libri, in cui si esaminano i fondamenti e la necessità dello Stato e delle varie forme di costituzione (libri I-III), se ne studiano le trasformazioni [...] non di tutti bensì dei governanti, e cioè: la tirannide (degenerazione della monarchia), l’oligarchia (dell’aristocrazia) e la democrazia (della politìa). Delle tre forme rette, è preferibile la politìa in quanto concede uguale libertà ai cittadini e ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] una legislazione moderna e la si raccolse in un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia, la nazione si affiancò come personalità politica e morale allo Stato e ne divenne protagonista, governo e amministrazione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...