Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] alla Repubblica. Presentandosi ai ceti borghesi e ai contadini come fautore dell’ordine e agli operai come amico della democrazia, il 10 dicembre 1848 fu eletto a schiacciante maggioranza presidente della Repubblica.
Compiuta una svolta in senso ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] , N. riuscì a imporre la propria visione sui tempi lunghi e gli obiettivi radicali della fase di transizione alla democrazia, divenendo primo ministro nell'apr. 1954. L'accordo anglo-egiziano dell'ott. 1954 portò a un ulteriore rafforzamento della ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1939), figlio di Ugo, prof. di politica economica. Dal 1987 al 2001 segretario del Partito repubblicano italiano (PRI), nel 2007 è stato capogruppo, alla Camera dei deputati, [...] l'uscita della minoranza di sinistra guidata da L. Sbarbati, che ha dato vita nel marzo 2001 all'associazione politica Democrazia repubblicana. L. M., presentatosi nelle liste di Forza Italia, è stato eletto deputato (maggio 2001). Nel luglio ha ...
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Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] , nella trilogia Krilon (1941-43), attraverso una non sempre chiara struttura allegorica, svolse un'appassionata difesa della democrazia. Seguirono l'ambizioso Strändernas svall ("La risacca", 1946), rilettura dell'Odissea, e una serie di romanzi ...
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Magistrato italiano (n. Pinerolo 1939). Entrato in magistratura nel 1967, ha esercitato per lungo tempo le funzioni di giudice istruttore presso il Tribunale di Torino, svolgendo complesse istruttorie [...] avvenuta negli ultimi quindici o vent'anni da parte della politica, ribadendo che la legalità costituzionale è inseparabile dalla democrazia, Nient'altro che la verità. La mia vita per la giustizia, fra misteri, calunnie e impunità (2015) in cui ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] , Città a mano armata (con A. Del Greco) e Il criminale; nel 2018, uno dei capitoli del libro Carabinieri per la Democrazia e, con A. Frediani, il romanzo Lo chiamavano Gladiatore; nel 2019, Quelli cattivi (con A. Del Greco); nel 2020, Il giallo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Critica storica, XXI [1984], p. 101, n. 3); M. A. Levi, in Athena, VII (1982), pp. 161 ss.; M. Pavan, G. D. e la democrazia periclea, in Clio, XIX (1983), pp. 17-28; Id., A proposito del giudizio di G. D. su Annibale, in Riv. st. dell'antichità, XIII ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] e G. Luzzatto, diede vita alla Lega dei socialisti, fautrice di una politica di unità a sinistra per l'alternativa alla Democrazia cristiana.
Il C. morì improvvisamente il 12 dic. 1981 a Bologna, dove si trovava per una riunione della Lega.
Tra i ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] per il convegno romano del 1974). Cfr., per esempio A. Acerbi, La Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] "analogia del governo democratico coi princìpi della religione cattolica", in base ad una concezione molto evangelica della democrazia. Nato dalla concreta esigenza di guadagnare al nuovo regime le simpatie popolari e di controbattere la propaganda ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...