LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] esistenti (art. 132; trans. XI).
b) La legislazione attraverso le camere parlamentari attua il principio della democrazia rappresentativa o indiretta. La costituzione, però, ha voluto riconoscere al popolo la facoltà di esercitare direttamente, sia ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] in Corsica. Al di fuori del mondo occidentale, sempre più drammatici conflitti etnici si verificano oggi negli Stati dove la democrazia è debole o ancora da costruire e nelle regioni in passato facenti parte dell'area socialista dell'Europa orientale ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] è nelle mani di uno solo – dell’aristocrazia – in cui il potere è nelle mani di una pluralità – e della democrazia – in cui il potere supremo è esercitato da tutti) dalla forma regiminis (la forma di governo) che invece sarebbe riconducibile a ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] nostro Paese, questo coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali endoaziendali è stato considerato come espressione di democrazia industriale, ossia come metodo da utilizzare sia per far pesare gli interessi dei lavoratori nei processi ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] autorevoli, mai posti in dubbio» (Le scelte di Magistratura democratica, in N. Rossi [a cura di], Giudici e democrazia. La magistratura progressista nel mutamento istituzionale, Angeli, Milano, 1994, p. 41), egli fu protagonista tra i più autorevoli ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] , 2007, 17 ss.; Merkin, R. - Steele, J., Insurance and the Law of Obligations, Oxford, 2013, 80 ss.; Merusi, F., Democrazia e autorità indipendenti. Un romanzo "quasi" giallo, Bologna, 2000, 21; Merusi, F., Commento all’art. 47, in Nigro, A.-Ghezzi ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Fortis, studente a Pisa in quel periodo, un Circolo democratico di ispirazione repubblicana, redigendo un indirizzo alla ‘democrazia italiana’ che inneggiava alla liberazione di Roma e Venezia. Dopo la laurea sotto la direzione di Francesco Carrara ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] l'entrata in Roma delle truppe alleate nel giugno 1944.
Il 18 apr. 1948 fu eletto al Senato nelle liste della Democrazia cristiana nel collegio di Tempio-Ozieri, con un'alta percentuale di voti, collegio nel quale sarebbe stato confermato nelle tre ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] dia avvio a una guerra, sia perché, paradossalmente, il desiderio di espandere la democrazia può indurre paesi democratici a provocare guerre per favorire un aumento della democrazia mondiale. Si può concludere che la pace per sua natura predilige la ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] vita come ricerca, 1937). Tra le altre opere: Scienza e filosofia (1933); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Critica della democrazia (1963); Il comunismo (1975); Dall'attualismo al problematicismo (1976). ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...