Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] dell’autonomia di spesa e di entrata degli enti sub-statuali. Inutile dire che questa derubricazione di istituti di democrazia a questioni meramente economiche solleva più di una perplessità.
In molti casi le proposte avanzate mirano a sopprimere ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa nell'obiettivo della costruzione di una democrazia economica da affiancare alla democrazia politica.
Sul finire degli anni Quaranta si occupò di problematiche industrialistiche. È del ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] , reso pubblico nel 1949, è testimonianza del suo modo di vedere pessimistico circa le possibilità e lo sviluppo della democrazia in Germania. Delle sue molte altre opere si ricordano: Die römischen Provinzen von Caesar bis Diokletian (1884; trad. it ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] sistemi, che in certo modo riflettono i tipi fondamentali dell’organizzazione politica: monarchia, aristocrazia, democrazia. Ai due ultimi corrispondono l’episcopalismo, il presbiterianismo e il congregazionalismo.
Secondo la dottrina cattolica ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica, situato nel cuore dello scacchiere mediorientale. La rilevanza geopolitica [...] ) e degli umara (i governanti). Inoltre la divisione dei poteri tra legislativo, esecutivo e giudiziario, tipica di una democrazia occidentale, non è mai stata teorizzata ed è dunque fortemente limitata.
Anche per questo i partiti restano vietati e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] sistema internazionale dove la guerra è bandita, gli scambi economici prosperano e i conflitti di interessi (che pure ci sono fra democrazie liberali) non arrivano mai a superare la soglia critica al di là della quale la parola passa alle armi e alla ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] intenti apologetici, per sostenere l'impossibilità di una guerra fra gli Stati che appartengono al blocco delle cosiddette democrazie occidentali, ed è stata ripresa proprio partendo dal pensiero di Kant.
La stessa tesi, del resto, dell'impossibilità ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] economico, Firenze 1971).
Schumpeter, J.A., Capitalism, socialism and democracy, New York 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano 1972).
Schutz, A., The problem of social reality, in Collected papers, vol. I, The Hague 1962 (tr ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] rappresentativa. Sul piano ideale e sentimentale se ne ebbero coesione e vantaggi simili a quelli prodotti dalla futura democrazia.
Sviluppo analogo, e anche più palese, subì l'organizzazione istituzionale d'oltremanica, che assunse sin dalle origini ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] municipio romano. Alla borghesia "la parola cristiana comune, che esclude ogni principio di casta, puzza di troppa schietta democrazia", contro la quale si mira a ricostituire l'ordo, cioè il "predominio di una classe", che maneggia arbitrariamente ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...